Catanzaro, Ospedale Pugliese: benedetti i nuovi locali ristrutturati (4 VIDEO)

Questa mattina il Vescovo di Catanzaro, S. E. Mons. Vincenzo Bertolone, al termine della celebrazione eucaristica in preparazione della Santa Pasqua che ha officiato nella cappella del Presidio “Pugliese”, ha proceduto alla benedizione dei locali, appena ristrutturati e destinati ad ospitare le Strutture di Neurologia, con Stroke Unit, e di Ostetricia e Ginecologia a direzione universitaria.

 

 

La SOC di Neurologia è stata completamente ristrutturata all’interno di una serie di lavori che prevedono l’ammodernamento e l’adeguamento alle norme di sicurezza di altre Unità Operative del P.O. Pugliese.

L’Azienda Ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro è individuata quale Centro Hub sede di DEA di Il Livello della rete dell’emergenza.

L’esecuzione di tali opere consente la possibilità di adeguamento agli standard di sicurezza e alle norme circa i requisiti minimi necessari per l’avvio delle procedure di autorizzazione al funzionamento.

Nella fattispecie le attività del reparto si inseriranno nell’ambito della rete stroke così come disegnata all’interno della Regione Calabria con Decreto n. 64 del 5 luglio 2016 (all. n. 5) finalizzata, fra l’altro, al trattamento in fase acuta delle patologie cerebrovascolari attraverso interventi quali la trombolisi sistemica ed il ricovero in Stroke Unit.

Il reparto occupa una superficie di circa 450 mq. Ne sono stati adeguati gli impianti elettrici, gas medicinali, antincendio e condizionamento.

Gli spazi sono stati pensati di modo da consentire un progressivo confinamento delle attività. In questo senso si individuano tre distinte aree: la prima ospita le attività di accesso e di amministrazione; la seconda le attività di degenza, infermieristiche e gli spazi di gestione (depositi, servizi, ecc.); la terza ospita le attività subintensive vere e proprie ad accesso controllato.

La struttura può accogliere complessivamente n. 15 posti letto così suddivisi:

  • n° 11 posti letto in degenza ordinaria con due ambienti di quattro posti letto ed un ambiente ad un posto letto tutti dotati di servizio in camera ed un ambiente con due posti letto. L’area è dotata di servizi idonei ed attrezzati anche per soggetti con difficoltà fisiche, psichiche o sensoriali;
  • n° 4 posti letto in area Stroke Unit con due ambienti ciascuno di due posti letto idonei per quei pazienti la cui criticità non consente una adeguata gestione in una degenza ordinaria. Le degenze in Stroke Unit sono dotate di sistemi di monitoraggio paziente con controllo dei parametri vitali e appositi sistemi di allarme dedicati il tutto remotato in apposito ambiente di controllo infermieristico dedicato.

Ogni posto letto della degenza subintensiva è dotato di trave pensile completamente attrezzata per il collegamento ad apparecchiature elettromedicali ed il monitoraggio continuo. Gli altri posti letto sono dotati tutti di trave pensile attrezzata.

Particolare attenzione è stata data al trattamento cromatico e materico dell’intera Unità Operativa ed al comfort per i pazienti. Gli ambienti comuni sono dotati di corrimano. Adeguata segnaletica completa la dotazione.

L’U.O. risponde alle vigenti normative in vigore in materia di requisiti strutturali e tecnologici, infatti, per il reparto sono stati acquisiti tutti i pareri preventivi propedeutici alle procedure di autorizzazione e accreditamento.

I requisiti sono corrispondenti al Regolamento e manuali per l’accreditamento del sistema sanitario regionale e a seguito della emanazione della legge 24/08 recante: “Norme in materia di autorizzazione, accreditamento, accordi contrattuali e controlli delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private”.

La messa in sicurezza risponde alla necessità di fornire la migliore prestazione possibile nell’adeguamento dell’offerta sanitaria in ottica della costruzione di un nuovo ospedale nella Città di Catanzaro.

 

 

La SOC di Ostetricia e Ginecologia come la Soc di Neurologia, è stata completamente ristrutturata al fine di consentire la possibilità di adeguamento agli standard di sicurezza e alle norme circa i requisiti minimi necessari per l’avvio delle procedure di autorizzazione al funzionamento.

Il reparto occupa una superficie di circa 450 mq. Ne sono stati adeguati gli impianti elettrici, gas medicinali, antincendio e condizionamento.

Gli spazi sono stati pensati di modo da consentire un progressivo confinamento delle attività. In questo senso si individuano due distinte aree: la prima ospita le attività di accesso e di amministrazione; la seconda le attività di degenza, infermieristiche e gli spazi di gestione (depositi, servizi, ecc.).

La struttura può accogliere complessivamente n. 19 posti letto in degenza ordinaria così suddivisi:

  • n° 16 posti letto in ambienti di quattro posti letto ciascuno tutti dotati di servizio in camera;
  • n° 1 posto letto in ambiente con posto letto singolo dotato di servizio in camera;
  • n° 2 posti letto in ambiente.

L’area è dotata di servizi idonei ed attrezzati anche per soggetti con difficoltà fisiche, psichiche o sensoriali.

Particolare attenzione è stata data al trattamento cromatico e materico dell’intera Unità Operativa ed al comfort per i pazienti. L’area è predisposta per l’accoglienza della mamma e dei necessari servizi annessi. Gli ambienti comuni sono dotati di corrimano. Adeguata segnaletica completa la dotazione.

L’U.O. risponde alle vigenti normative in vigore in materia di requisiti strutturali e tecnologici, infatti per il reparto sono stati acquisiti tutti i pareri preventivi propedeutici alle procedure di autorizzazione e accreditamento.

I requisiti sono corrispondenti al Regolamento e manuali per l’accreditamento del sistema sanitario regionale e a seguito della emanazione della legge 24/08 recante: “Norme in materia di autorizzazione, accreditamento, accordi contrattuali e controlli delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private”.

La messa in sicurezza risponde alla necessità di fornire la migliore prestazione possibile nell’adeguamento dell’offerta sanitaria in ottica della costruzione di un nuovo ospedale nella Città di Catanzaro.