Un investimento di oltre 1 miliardo di euro, già interamente finanziato, per la realizzazione di interventi di Manutenzione Programmata che costituiscono l’articolato Piano di manutenzione programmata che Anas, d’intesa con il Governo ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha avviato lungo 58 km dell’autostrada A3 “Salerno-Reggio Calabria”, tra le province di Cosenza e Vibo Valentia, in tratti già caratterizzati da quattro corsie e standard autostradali.
Tale Piano – analogamente ad altri avviati da Anas sulle principali direttrici di competenza (ad esempio sull’autostrada A19 Palermo-Catania) – si inserisce in un più ampio programma dell’Azienda volto ad accrescere la capacità trasportistica nel Sud e l’interconnessione con i principali nodi logistici e commerciali del territorio, attraverso il miglioramento dei livelli di servizio delle arterie di competenza.
“Grazie agli interventi, in corso e da realizzare – ha dichiarato il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – lungo la tratta calabrese dell’autostrada verranno incrementati gli standard di sicurezza. Lavori importanti, che metteranno a disposizione del territorio un’infrastruttura nuova ed efficiente”.
Il Programma, da realizzare nel quinquennio 2016-2020, riguarderà – nel dettaglio – tre tratte autostradali:
– dal km 185,000 al km 206,500 (circa 21,5 km), tra lo svincolo di Morano Calabro e lo svincolo di Firmo/Sibari;
– dal km 259,700 al km 286,000 (circa 26 km), tra lo svincolo di Cosenza sud e lo svincolo di Altilia;
– dal km 337,800 al km 348,600 (circa 11 km) tra lo svincolo di Pizzo Calabro e lo svincolo di Sant’Onofrio.
Il Piano consiste, principalmente, nel rifacimento della pavimentazione stradale e della relativa segnaletica verticale ed orizzontale; nella installazione di nuove barriere e di reti di protezione sui viadotti; nell’adeguamento degli impianti di alcune gallerie e nella installazione di nuovi impianti tecnologici e di illuminazione degli svincoli; nell’incremento delle piazzole di sosta lungo le due carreggiate.
Inoltre, limitatamente ad alcune situazioni particolari, il Piano prevede la realizzazione di alcune complanari. Nello specifico, tale opzione è stata ipotizzata nel tratto tra Cosenza e Altilia una nuova carreggiata sud, in affiancamento all’autostrada esistente, in modo da dotare l’A3 di una “corsia di arrampicamento” per i veicoli pesanti. Le fasi realizzative della nuova carreggiata di arrampicamento non hanno impatto sulla viabilità dell’autostrada esistente, poiché in variante rispetto al tracciato in esercizio.
“In particolare – ha proseguito Armani – i lavori di rifacimento degli strati profondi della pavimentazione hanno preso il via, già a partire dalla seconda metà del mese di ottobre, nella tratta Frascineto-Firmo/Sibari e sono proseguiti in corrispondenza dello svincolo di Altilia Grimaldi”.
Le lavorazioni permetteranno un miglioramento delle attuali condizioni di percorribilità dell’infrastruttura autostradale, garantendo standard di sicurezza adeguati all’importanza ed alle funzioni viabilistiche della A3, sia per gli spostamenti quotidiani di persone e merci sia – in particolare – per i flussi veicolari dei vacanzieri durante i periodi di esodo estivo.
“Proprio per l’importanza del ruolo che la A3 ricopre nel panorama viabilistico del Paese – ha concluso Armani – Anas ha studiato le modalità tecniche per l’esecuzione dei lavori sui 58 km di tracciato allo scopo di contenere al massimo l’impatto sulla viabilità. Gli interventi, infatti, sono eseguiti attraverso l’installazione di cantieri mobili”.
Anas sta già procedendo all’attuazione del Piano attraverso singoli interventi dai limitati tempi di realizzazione, eseguibili mediante l’istituzione di restringimenti della carreggiata stradale o del doppio senso di circolazione sulla carreggiata autostradale libera dai lavori, al fine di evitare – salvo casi davvero indispensabili – la chiusura di tratti di autostrada.
Tale cantierizzazione permette altresì di accelerare la realizzazione degli interventi e, nel contempo, di ottenere un maggior livello di sicurezza sia per i lavoratori che per la circolazione.
Inoltre è prevista l’installazione del sistema “Smart Road” con connettività in motion per garantire agli utenti servizi di infomobilità, controllo e monitoraggio delle infrastrutture e del traffico, con un incremento della safety e security per l’utenza.
La “Smart Road” interconnette gli utenti fra loro e con l’infrastruttura fornendo accesso ad una innovativa rete di servizi attraverso un sistema di connessione dati wire-less con Wi-Fi “in motion” che consentirà una continuità del segnale ai veicoli in movimento anche a velocità massime consentite sulla arteria. L’ampia capacità di segnale pensata per APP Mobile permette lo scambio di dati in continuo tali da mantenere sempre attiva la comunicazione lungo il tratto stradale nel passaggio da un “access point” ad un altro. Il progetto prevede anche la predisposizione ad un nuovo standard (Dedicated Short Range Communications – DSRC) che consentirà in un prossimo futuro lo sviluppo di servizi orientati al ‘dialogo’ veicolo – infrastruttura e tra i veicoli stessi (Vehicle-to-Infrastructure e Vehicle-to-Vehicle) per permettere la guida autonoma dei veicoli. Tutto alimentato con energia da fonti rinnovabili prodotta nelle green island distribuite lungo la rete viaria, in grado di garantire il funzionamento degli apparati in totale autonomia energetica.
Il progetto Smart Road sarà sviluppato su tutta l’arteria con conclusione dei lavori entro il 2020 e renderà la Salerno Reggio Calabria una delle prime autostrade Smart fino ad ora realizzate.
Infine, va evidenziato, che attraverso il Piano di manutenzione programmata sono stati già eseguiti anche lavori di risanamento dei servizi igienici per il pubblico presso l’Area di Servizio Autostradale di Cosenza Ovest (al km 253,560, in carreggiata Sud), nel territorio comunale di Rende (CS), riaperta al pubblico già da lunedì scorso (31 ottobre 2016).
Al momento, gli interventi hanno riguardato i servizi igienici per donne, uomini e quelli a disposizione dei disabili, con la realizzazione delle seguenti opere: il rifacimento della pavimentazione e del controsoffitto completo di impianto di illuminazione, la sostituzione dei vasi e degli orinatoi completi di scarichi ad infrarossi, dei rubinetti temporizzati nei lavabi, degli specchi e degli accessori, la revisione degli infissi interni, la rasatura con resina sintetica di tutte le superfici piastrellate e la tinteggiatura delle pareti alte.