Da Catanzaro parte una nuova e più efficace strategia per combattere in Italia il fenomeno delle occupazioni abusive di alloggi popolari, una vera e propria piaga che ha avuto forti riflessi negativi sulla vita dei quartieri periferici.
Il protocollo che è stato firmato oggi in Prefettura, grazie all’impegno del prefetto Luisa Latella e del questore Giuseppe Racca, è il primo modello italiano di task force per prevenire e contrastare le occupazioni abusive degli alloggi popolari, fissando nei dettagli le modalità di intervento per gli sgomberi.
A Catanzaro, con questo strumento operativo, si conta di debellare il fenomeno illegale che affligge quartieri come Corvo, Aranceto, Pistoia, dove l’occupazione abusiva di alloggi dell’Aterp non solo ha privato i legittimi assegnatari della casa, ma spesso è diventata l’avamposto di fenomeni criminali.
Il protocollo d’intesa consentirà al Comune e agli altri enti coinvolti di aumentare l’efficacia del monitoraggio, della prevenzione e del contrasto delle occupazioni abusive negli insediamenti di edilizia residenziale pubblica, supportando il lavoro degli operatori dei servizi sociali del Comune, e agli agenti della Polizia locale, con uno strumento utilissimo soprattutto perché prevede il supporto costante, nei casi di sgombero, di una task force interforze che verrà istituita presso la Questura del capoluogo.
In questo modo le istituzioni potranno intervenire in maniera sinergica e più energica per eliminare un fenomeno, quello delle occupazioni abusive, che è stata per troppo tempo una piaga sociale allarmante.
Tutti i particolari del protocollo d’intesa sono stati illustrati oggi, martedì 20 dicembre, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuto in Prefettura.