Il giorno in cui verrà fatta cosa giusta senza clamore, allora la legalità avrà trionfato e sarà il binario unico sul quale condurremo le nostre vite, lontano dalle deviazioni. Don Luigi Ciotti, coordinatore nazionale dell’Associazione Antimafia “Libera” contro le mafie, da sempre conduce la sua personale crociata, sorreggendo il vessillo della giustizia e della legalità, per gettare un fascio di luce ovunque esistano angoli bui, ovunque si annidi il male.
E di angoli bui, purtroppo, è piena la Calabria, terra bella quanto difficile, ammorbata dal cancro delle ‘Ndrine, quel male assoluto estirpabile solo alzando la testa e operandosi per disseminare etica e integrità nelle nuove generazioni.
Di questo e tanto molto altro ha parlato, ieri martedì 29 novembre, Don Luigi Ciotti ai ragazzi del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Catanzaro Lido, in un incontro, organizzato dal preside Luigi Macrì e dal professore Orlando Miriello, dal tema “Moralità e legalità: valori a confronto”.
Il fondatore di “Libera” ha dialogato, con i ragazzi delle quinte classi, portando loro un messaggio di speranza e rettitudine. Perché siamo capaci tutti d’essere buoni: difficile è essere giusti.