Tribunale di Milano archivia querela su Davi: «Non ha perseguitato il boss Molinetti»

Klaus Davi
Klaus Davi

Il tribunale di Milano ha definitivamente archiviato la querela intentata dal boss della ‘Ndrangheta Gino Molinetti detto la ‘Belva’  nei riguardi del giornalista Klaus Davi. Lo dichiara  il legale di fiducia di Klaus, l’avvocato Francesco De Luca del foro di Vibo Valentia rendendo nota una ordinanza con la quale il giudice Tommaso Perna ‘ dispone l’archiviazione del procedimento’.

Secondo il giudice di Milano, nell’espletare il suo lavoro di inchieste giornalistiche (portate avanti dal lontano  2015 ndr ) Davi non avrebbe commesso i reati dei quali viene accusato ovverosia ‘atti persecutori – si legge nella querela – verso il Molinetti  e condotte reiterate consistenti in materiale ingiurioso diffamatorio e calunnioso sul web nonché numerosi appostamenti sotto l’abitazione nei luoghi ove si svolgono le consuetudini della vita quotidiana oltreché tramite la diffusione di cartelloni affissi nelle pubbliche vie con contenuti diffamatori’.

Lo stesso dicasi per gli articoli scritti da Klaus Davi su Molinetti in particolar modo dal 2018 al 2020 che, a differenza di quanto sostiene il  querelante , ‘non contengono contenuti non veritieri’.

Soddisfazione è stata manifestata dall’avvocato Francesco De Luca, legale di Davi. Mentre per Klaus Davi rimane “il mistero per cui in oltre due anni di intercettazioni e monitoraggi operate con i trojan  per mano della Polizia di Stato di cui sono stati oggetto Molinetti, il fratello Alfonso e i tre figli ,   non ci sia traccia di questa depressione e sindrome di ossessione. Nonostante i monitoraggi sistematici della Procura di Reggio Calabria, lui non ne parla mai. A questo punto mi chiedo se non stava male come diceva per quale motivo Molinetti mi ha querelato? Chi l’ha aizzato? Perché questa querela?  Non mi sembra una cosa cosi secondaria da approfondire visto che molti dei Molinetti sono ancora in circolazione”.