Sergio Costanzo: “Catanzaro, la città dove tutto è consentito”

Catanzaro
Catanzaro,(archivio Calabria Magnifica)

Catanzaro, la città dove tutto è consentito, in barba alle regole , al rispetto dei ruoli e perché no anche dei potenziali conflitti di interesse. Ne abbiamo viste di tutti i colori in questi anni, però ancora oggi  ci meravigliamo se un Assessore allo Sport del capoluogo di Regione diventa consigliere regionale di un ente di promozione sportiva come avvenuto lo scorso venerdì nella sala concerti di palazzo de Nobili. È il caso di Giampaolo Mungo che oggi eccede nel  ruolo di maggiorente dello sport cittadino per poi ricoprire un incarico in netto conflitto di interessi col suo ruolo politico e amministrativo.

È sicuro il caro assessore allo sport che le due cariche possono coincidere, quanto meno dal punto di vista etico e morale?Ne è sicuro anche il sindaco?

Siamo sicuri che gli altri enti di promozione sportiva non verranno penalizzati dalla sua attività privata e pubblica?

Se tanto tiene alla carica all’ interno dell’ ente perché non lasciare la delega  allo sport nelle mani del sindaco?

Tanti interrogativi che meritano risposte e che il mondo sportivo catanzarese merita in seno ai principi di trasparenza amministrativa e politica enunciati dal sindaco durante la presentazione delle sue linee programmatiche 2017/2022.

Sergio Costanzo (Consigliere Comunale #fareperCatanzaro)