CATANZARO-FONDI 1-1
Marcatore: 48’ Basrak 63’ D’Agostino
CATANZARO : De Lucia; Pasqualoni, Prestia, Patti, Sabato; Icardi Carcione (83’ Tavares) Maita, Esposito; Cunzi (32 Basrak) Giovinco,. A disposizione: Grandi, Baccolo, Campagna, Bensaja, Van Ransbeeck, Imperiale, Strumbo, Rizzitano All. Zavettieri
FONDI: Coletta; Galasso, Signorini, Fissore, Squillace; Varone (50’ D’Agostino), De Martino (70’ D’Angelo), Bombagi; Tiscione, Iadaresta (83’ Addessi), Calderini. A disposizione: De Bonis, Di Sabatino, Bertolo, Battistoni, Guadalupi, Capuano, Tommaselli, Pompei All. Pochesci
Arbitro: Maggioni di Lecco.
Spettatori 1500 circa
Ammoniti Carcione, Pasqualoni, Sabato (CZ) De Martino, Signorini, Bombagi , D’Agostino (FO)
In un freddo pomeriggio di dicembre il Catanzaro pareggia in casa cl Fondi per 1-1 al termine di una partita dai due volti: 50 minuti di grande Catanzaro che ha sciupato l’impossibile che però dopo il gol del vantaggio (non si capisce il motivo) è crollato lasciando campo agli ospiti che ci hanno messo poco a pareggiare e a sfiorare il successo.
Zavettieri si affida in attacco a Cunzi e Giovinco con Icardi ed Esposito sulle fasce, mentre a centrocampo ritorna Carcione al posto di Van Ransbeeck
Il primo tempo è un monologo delle aquile che cingono d’assedio la squadra di Mister PochescI, creando un numero impressionante di palle gol.
Esposito di testa dopo pochi minuti si trova solo davanti a Coletta che compie un miracolo.
Ci tentano da fuori Patti e Carcione ma il portiere ospite è sempre pronto, alla mezzora Esposito smarcato da Cuunzi ha la palla del gol ma perde tempo consentendo il recupero della difesa ospite.
Nel frattempo si fa male Cunzi che si era involato veros la porta avversaria ed entra Basrak che ha subito la palla del gol, ben smarcato da Giovinco, ma il serbo tira addosso a Coletta che respinge anche il successivo tiro di Esposito.
il tempo si chiude con le aquile protese in avanti ma senza segnare.
Gol che arriva ad inizio ripresa con Basrak che si invola verso l’area ospite e fulmina con un bolide Coletta.
Si attende che i giallorossi continuino a giocare, in quanto del Fondo fino a quel momento non si hanno tracce.
Pochesci mette in campo D’Agostino e le cose cambiano anche perché Calderini diviene il mattatore della partita mettendo in difficoltà la squadra giallorossa con Pasqualoni in affanno completo.
Le aquile arretrano paurosamente e non riescono a ripartire in nessun modo eal minuto 63 dopo un ennesima incursione di Calderini sulla sinistra, D’Agostino mette a segno su passaggio del compagno un rigore in movimento.
Psicologicamente il Catanzaro crolla e per fortuna la difesa tiene seppur a fatica le incursione della squadra ospite.
Pian piano però nel finale i padroni di casa vengono fuori e Basrak diviene pericoloso per ben due volte ma le sue deviazioni non sono fortunate.
Dopo tre minuti di recupero l’arbitro Maggioni, non granchè la sua prova anche se non ha inciso sul risultato, chiude le ostilità.
Per il Catanzaro un pareggio che sa di beffa specie per i primi 50 minuti giocati alla grande, purtroppo le partite durano molto di più e l’allenatore dovrebbe saper leggere un po’ di più la partita, in quanto non è plausibile per l’ennesima volta che la squadra segni e si chiuda nella propria metà campo dando coraggio ad un avversario che fino a quel momento era stato inconsistente e soprattutto non mettendo un uomo a raddoppiare Calderini che è divenuto il protagonista assoluto del secondo tempo.
Finisce il girone di andata con un magrissimo bottino di 15 punti e giovedì si va a giocare a Cosenza un derby tanto sentito.
Francesco Capicotto