Spezzano della Sila (Cs): parte la Norman Douglas Ultra Trail (VIDEO)

“Fu un viaggio splendido l’attraversare quegli altipiani, con la vista dello Ionio dall’alto e il panorama dell’ampia vallata del Crati e dell’alta catena del Pollino, avvolta nella bruma del primo autunno, poggiando lo sguardo sui fianchi delle colline coperti di olivi…Nell’inverno i gelidi venti dell’Appennino spazzano questi monti, ma in questa stagione è una zona stupenda” così scriveva, agli inizi del ‘900, Norman Douglas nel suo diario “Old Calabria”. Uno dei migliori libri di viaggio sulla Calabria che oggi diventa fonte d’ispirazione per la Asd Tmc360Sport. Douglas viaggiò per la regione e descrisse luoghi, natura, usanze di questa affascinante terra. Nasce così l’idea di tracciare un cammino fruibile tutto l’anno, che porta alla scoperta della Calabria con l’ambizione di diventare uno dei cammini più importanti d’Europa, proprio come quello di Santiago de Compostela o la via Francigena.

Rivive così, a distanza di più di 100 anni, il Cammino di Norman Douglas in una competizione sportiva e turistica.

 

 

“Norman Douglas Ultra Trail” (NDUT) è una gara internazionale, una ciclovia, che vede misurarsi atleti-esploratori su due percorsi. Tracciati che ripercorrono i luoghi attraversati, nei primi del ‘900, dal celebre autore del romanzo “Old Calabria-Vecchia Calabria”. La partenza è stata venerdì 21 luglio da Camigliatello Silano.

La gara ciclistica consta di due circuiti differenti: uno lungo 500 km (sfida a tempo) che unirà il Parco Nazionale della Sila con il Parco Nazionale del Pollino (arrivo previsto il 23 luglio) e un altro che si estende per 1.144 km (sfida di resistenza, secondo i calendari UBA) e che unirà entrambi i Parchi, passando per le Serre e raggiungendo anche le Riserve Naturali della Calabria (arrivo previsto per il 2 agosto).

Dunque, atleti da tutta Italia appassionati della nuova disciplina esplosa in America del bikepacking per il settore delle due ruote e runner per il settore corsa, si impegneranno a testare i due circuiti. Si parte dall’entroterra verso le vie di fuga del mare per assaporare il vero spirito di una Calabria più wild, per un percorso turistico ciclabile regionale, d’interesse internazionale.

A partecipare alla competizione anche i due primatisti della I edizione di “Sila3vette”: i campioni Pasquale La Rocca e Giovanni Rovere.

La NDUT fa parte del mondo delle UBA, acronimo di Unsupported Bycicle Adventure, eventi rigorosamente non agonistici ma comunque sufficientemente impegnativi. Per rendere fruibile ai più il percorso e godersi le bellezze dei luoghi incontaminati attraversati, non sono fissati limiti di tempo. Non ci sono check point, ristori, recupero mezzi: vige la totale autonomia. Si può pedalare anche di notte per apprezzare la luce delle stelle e dormire quando si vuole, ma anche fare un picnic quando si trova un paesaggio da togliere il respiro o sostare in una accogliente trattoria. Questo è lo spirito con cui gli organizzatori italiani delle UBA si sono lasciati ispirare da eventi di questo genere presenti negli Stati Uniti; l’italianità ha fuso la passione e il piacere di pedalare liberi in fuoristrada alla scoperta di percorsi già esistenti che, messi in successione con la ricerca di collegamenti adatti alle biciclette, consentono di percorrere l’Italia più fascinosa in veri viaggi con un pizzico di avventura. L’obbiettivo è, dunque, quello di inserirsi in un contesto sportivo internazionale e di creare un itinerario capace di unire i tre Parchi della Calabria: Pollino, Sila e Aspromonte.

Sul sito www.ndutcalabriaexplore.it si potranno consultare le mappe, avere tutti i dettagli per l’Ultra Trail e seguire in diretta il cammino.

Ad ideare la manifestazione l’Associazione sportiva TMC 360 Sport. A curare la direzione il Presidente dell’associazione, Giuseppe Guzzo. TMC360 Sport fa parte dell’Ente di Promozione Sportiva CSEN che opera in Italia da 40 anni, affiliati al Coni.

La “NDUT (Norman Dougla Ultra Trail) Calabria Explore” ha una doppia mission: la promozione turistica, con il cammino fruibile tutto l’anno e la vocazione sportiva, con la gara internazionale che avrà appuntamento annuale. Il progetto nasce dalla voglia di promuovere la Calabria rivolgendosi a un pubblico di appassionati del mondo outdoor. Inoltre, la NDUT si avvicina alle tendenze internazionali in campo turistico promuovendo il fenomeno del cosiddetto “turismo lento” rivolto a “viaggiatori- esploratori” che cercano un più stretto contatto con la natura.