Profumi e sapori della Calabria: oltre l’agricoltura tradizionale
Il paesaggio montuoso della Calabria, pur imponendo sfide all’agricoltura, riesce ancora a coinvolgere oltre il 15% della forza lavoro regionale. Le colture principali che si ergono con fierezza su questo terreno aspro sono l’olivo e gli agrumi, soprattutto arance e clementine. Non si può trascurare l’abbondante raccolto di fichi e cedri, che aggiungono varietà e nutrimento al panorama agricolo.
La regione si distingue per una serie di piante uniche, come il bergamotto, la liquirizia, il rosmarino e il gelsomino, che si radicano con forza nel terreno calabrese. Nonostante la resa limitata dei cereali, gli agricoltori preferiscono concentrarsi sulla coltivazione di ortaggi, barbabietole da zucchero, tabacco e fiori. Sebbene la produzione di vino possa essere descritta come modesta, non mancano varietà tipiche, come i rinomati vini di Cirò, che vantano una solida presenza sul mercato.
L’abbondante patrimonio boschivo della Sila continua a fornire risorse vitali per la regione, sotto forma di legname da costruzione e preziose resine. L’antica pratica della pastorizia sta sperimentando un periodo di declino, con sfide sempre maggiori.
Unico nella sua esclusività, il bergamotto rappresenta una vera e propria gemma della Calabria. Questo alberello produce frutti simili alle arance, ma con un gusto acre e amaro che li rende inedibili. Tuttavia, dalla buccia dei bergamotti, attraverso il processo di distillazione, si estrae un’essenza che non solo incanta i sensi con il suo profumo intenso, ma ha anche il notevole potere di “fissare” altri profumi, amplificandone l’intensità e la durata. Questa preziosa essenza di bergamotto trova ampio impiego nell’industria cosmetica come ingrediente base per una varietà di profumi. Poiché il bergamotto trova la sua casa solo in Calabria, la sua strada verso il mercato globale passa attraverso le rotte di esportazione.
Mentre la Calabria può vantare coste affascinanti e lunghe, la pesca è una realtà di portata limitata, spesso svolgendo un ruolo di rilevanza locale. Tra i tratti costieri tra Palmi e Scilla, si distingue la caratteristica attività della pesca del pescespada.
In conclusione, la Calabria emerge come un’entità dai molteplici volti agricoli, sfidando la topografia montagnosa per plasmare un’economia agricola diversificata e affascinante.
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