Bergamotto di Reggio Calabria: il Tar dà il via alla Dop

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Il Tar del Lazio dà il via libera al Consorzio del Bergamotto di Reggio Calabria per l’estensione della Dop anche al frutto, ordinando al ministero di riavviare l’istruttoria e concludere l’Iter

Lunedì scorso è stata depositata la sentenza del Tar del Lazio che segna una vittoria importante per il Bergamotto di Reggio Calabria, con l’autorizzazione all’avvio della procedura per il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (Dop) anche per il frutto, una richiesta avanzata dal Consorzio di Tutela del Bergamotto di Reggio Calabria, guidato dal presidente Ezio Pizzi.

Il Tribunale amministrativo ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Natale Carbone, che rappresenta il Consorzio, e ha ordinato al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Masaf) di riattivare, entro 90 giorni, l’istruttoria per la modifica del disciplinare della Dop, che attualmente riguarda solo l’olio essenziale di bergamotto. La Regione Calabria aveva già espresso parere favorevole all’ampliamento del disciplinare per includere anche il frutto fresco del bergamotto, dando così un importante supporto alla causa.

Ezio Pizzi, presidente del Consorzio, non nasconde la soddisfazione per il risultato ottenuto, che rappresenta il culmine di un lungo e complesso percorso. “Non si tratta solo di una questione di etichetta, ma di una lotta per la rappresentanza, la memoria storica e il futuro di un prodotto simbolo della nostra terra”, afferma Pizzi. La sua battaglia, iniziata oltre dieci anni fa, si è sviluppata attraverso una serie di studi scientifici, accordi commerciali e momenti di forte tensione istituzionale.

Da un decennio, il progetto Unionberg, che ha coinvolto 527 produttori e copre oltre 1.100 ettari certificati, sta portando avanti un modello di filiera sostenibile. Il Consorzio ha consolidato accordi con grandi catene di distribuzione come Esselunga, Coop, Conad e Orsero, riuscendo a commercializzare oltre 10.000 quintali di frutto fresco ogni anno, con contratti a prezzo fisso per tutta la durata della stagione.

Tuttavia, il percorso non è stato privo di ostacoli. Il Consorzio ha presentato la richiesta di modifica del disciplinare della Dop già nell’agosto del 2023, ma si è visto opporre il diniego del Ministero, che ha giustificato la sua inazione con il fatto che fosse già in corso una domanda di Indicazione Geografica Protetta (Igp) per lo stesso prodotto, presentata da un Comitato spontaneo per la tutela del bergamotto. Di fronte a questo stallo, il Consorzio ha deciso di ricorrere al Tar.

Secondo Pizzi, dietro la sospensione dell’iter DOP potrebbero esserci anche motivazioni politiche. “Ci sono state pressioni da parte di alcuni soggetti, anche a livello europeo, per dare priorità all’iter IGP”, afferma l’avvocato, sottolineando che, nonostante il parere tecnico favorevole alla richiesta del Consorzio, la politica ha avuto un ruolo centrale nel rallentare il processo.

Il conflitto tra Dop e Igp ha messo in evidenza le divergenze tra i vari gruppi di produttori. Il Comitato per l’Igp, che rappresenta in larga parte i trasformatori e utilizzatori finali del frutto, non coincide interamente con il gruppo dei produttori diretti del bergamotto, che è la base del Consorzio. Questo ha reso necessario un approfondimento tecnico e politico, che ora, grazie alla decisione del Tar, potrebbe finalmente vedere una soluzione.

Il Consorzio, che tutela il bergamotto di Reggio Calabria da oltre vent’anni, ha sempre sostenuto che l’ottenimento della Dop per il frutto sarebbe un passo decisivo per la protezione e valorizzazione della produzione locale, dando maggiore garanzia ai coltivatori e ai consumatori. L’obiettivo è quello di estendere la tutela a un prodotto che ha sempre avuto un’importanza centrale nell’economia e nella tradizione della regione, ma che fino ad oggi ha visto la sua protezione limitata all’olio essenziale estratto dalle sue bucce.

Con l’approvazione della Dop per il frutto, il Consorzio si prepara ad affrontare una nuova fase, mirando a consolidare e promuovere il bergamotto di Reggio Calabria come prodotto di eccellenza riconosciuto a livello nazionale e internazionale.