Quando si parla di frutta, tutto è concesso naturalmente quando si gode di buona salute. Ma come mai è preferibile consumare frutta di stagione? Andiamo a saperne di più.
Perché consumare quella di stagione?
C’ è un tempo per ogni cosa. Ogni frutto arriva a maturazione in un determinato periodo dell’anno, in autunno ad esempio troviamo i mandarini, l’uva, anche i fichi, le castagne, ecc. Ogni periodo è importante per ciò che la natura offre. Risulta fondamentale rispettare la stagionalità per diverse ragioni, scopriamole insieme.
Le serre
Non sono il male del secolo perché ci permettono di consumare anche fuori stagione un determinato prodotto. Ma i nutrienti che possiedono i prodotti di stagione non li ha la frutta o la verdura che non rispetta la stagionalità. Quindi si al consumo di prodotti anche con l’aiuto delle serre, ma in prima battuta dobbiamo preferire quello che la natura ci offre, rispettando il periodo di raccolta.
Il sapore
Un frutto di stagione ha un sapore molto migliore di un frutto che viene prodotto in serra e lo stesso vale per la verdura. Ad esempio gustare un pomodoro in estate è completamente diverso da mangiare lo stesso prodotto in un altro periodo dell’anno, proprio perchè naturalmente i pomodori vanno consumati nel corso dell’ estate.
Sali minerali e nutrienti
Un prodotto della terra raccolto nel suo periodo ideale ha molti più sali minerali e nutrienti di uno colto senza rispettare il periodo ideale.
La colazione
Può essere buona norma consumare a colazione un frutto all’interno di una alimentazione bilanciata, ancor meglio se rispettiamo la sua stagionalità.
Frutta e glicemia alta
Si può consumare la frutta con la glicemia alta? La risposta è sì, ma bisogna preferire ad esempio: mele, pere, arance, ecc. Importante altresì non superare le quantità indicate dal medico. Alcuni tipi di frutta ricordiamo che sono da evitare.