La regione Calabria riconosce sei nuove risorse vegetali autoctone

Fagiolo poverello bianco
Fagiolo poverello bianco

La regione Calabria riconosce sei nuove varietà tradizionali nel Registro della Biodiversità agraria e alimentare: un passo decisivo per la tutela del patrimonio agricolo e culturale locale

Con il decreto n. 6704 del 9 maggio 2025, il Dipartimento Agricoltura e Sviluppo rurale della Regione Calabria ha iscritto sei nuove varietà tradizionali nel Registro regionale della Biodiversità agraria e alimentare – sezione vegetale. Si tratta di un riconoscimento ufficiale per risorse agricole locali di grande valore storico, culturale e genetico: Grano Secria, Fagiolo Pappaluni, Fagiolo Poverello Bianco, Lenticchia di Mormanno, Pomodoro di Belmonte Calabro e Melanzana di Longobardi.

Questa iniziativa rappresenta un importante passo per la salvaguardia della biodiversità agricola calabrese. L’inserimento nel Registro consente di attivare specifiche misure di tutela, sostenere progetti di recupero e valorizzazione, e promuovere i prodotti locali attraverso marchi di qualità. Inoltre, apre la porta a nuove opportunità di finanziamento e favorisce la visibilità delle varietà iscritte nei settori della ricerca, della formazione e del turismo enogastronomico.

“Queste risorse rappresentano un tesoro inestimabile – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo – non solo dal punto di vista ambientale, ma anche per il loro valore economico e culturale. Rafforziamo così l’impegno della Calabria nella tutela dell’identità agricola locale e nella promozione di un modello sostenibile, radicato nel territorio”. L’assessore ha inoltre sottolineato l’importanza di trasmettere questo patrimonio alle generazioni future, sostenendone la conoscenza e la valorizzazione.

Il provvedimento sarà ora trasmesso al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste per l’iscrizione delle varietà anche nell’Anagrafe nazionale della Biodiversità di interesse agricolo e alimentare, ampliando così il riconoscimento a livello nazionale.

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