Masserie Canino: conoscere e apprezzare l’olio extra vergine di oliva

A Catanzaro, nel verde delle campagne di Siano, vi è un luogo, l’azienda Masserie Canino che, ancora oggi, produce olio extra-vergine di oliva biologico.

L’azienda Masserie Canino ha origini lontane e, nell’antichità, veniva utilizzata sia come luogo di protezione degli animali, sia come deposito per gli attrezzi da lavoro. È proprio in questo tipico spazio che si è svolta una giornata dedicata alla tradizione e al gusto.

I titolari hanno organizzato un’esperienza che portato i partecipanti a immergersi nella cultura della produzione dell’olio extravergine di oliva.

La giornata è iniziata con una splendida visita guidata all’interno della Masseria dove è stato possibile ammirare le varie fasi di produzione dell’olio extravergine di oliva di Catanzaro.

Ai partecipanti, inoltre, è stato offerto un piccolo rinfresco a base di prodotti tipici e olio extravergine di oliva.

Interessantissimo, per gli ospiti in visita, guardare e apprezzare dal vivo il lavoro che viene svolto, per la produzione dell’olio che ogni giorno accompagna le pietanze sulle nostre tavole.

La fortuna dell’olivicoltura calabrese? La varietà Carolea

Durante la visita, al produttore di olio extravergine di oliva, sono stata rivolte alcune domande circa la produzione dell’olio EVO in tutte le sue fasi.

La visita di oggi – ha affermato il Dott. Luigi Canino – è importante perché voglio far conoscere ai nostri cittadini, ai nostri compaesani, la fortuna della Calabria, e soprattutto di Catanzaro, di possedere una varietà di oliva, quella Carolea, che ci permette di produrre l’olio extra vergine di oliva“.

“L’olio – prosegue – non è solo un ottimo condimento ma è anche un alimento che fa del bene alla salute“.

Conoscere l’azienda è una sicurezza in più per il consumatore

Per riconoscere il vero olio extravergine di oliva, Canino suggerisce, innanzitutto, di imparare a leggere l’etichetta del prodotto. Infatti, per capire se l’olio che stiamo acquistando è un vero olio EVO e non un falso, l’unica cosa che si può fare è comprendere l’etichettatura.

Un altro suggerimento è quello di conoscere direttamente il produttore di olio, l’oleificio: “Conoscere l’azienda e il produttore è una sicurezza in più per il consumatore. In questo modo non solo si verrà a creare un rapporto di fidelizzazione tra il consumatore e l’azienda, ma si sarà sicuri di consumare un olio extravergine di oliva italiano“.

Bisogna partire da una sana materia prima

Il processo di produzione dell’olio extra vergine di oliva, si divide in più fasi ed è un processo lungo e molto delicato.

Innanzitutto si parte dalla qualità dell’oliva: deve essere ottima sana. L’olivo, al pari della mela o di una pesca, è un frutto quindi segue le stesse logiche di consumo. Per avere un eccezionale prodotto bisogna partire da un’eccezionale materia prima” – spiega Canino – “molte volte agli oleifici arrivano prodotti di scarsa qualità e il processo di produzione non fa altro che aggravare questa situazione: il risultato sarà quindi un prodotto di mediocre qualità“.

L’olio extra vergine di oliva è un prodotto che, per legge, è naturale e si ottiene tramite l’estrazione diretta.

Nelle Masserie Canino, l’estrazione diretta avviene per estrazione a freddo: la lavorazione viene fatta a freddo al di sotto di 27 gradi. Questo fa sì che l’olio ottenuto non sia solo biologico ma anche estratto a freddo.

Per garantire la massima trasparenza al consumatore, le aziende sane garantiscono la tracciabilità del prodotto. Infatti, su ogni bottiglia prodotta vi è un codice tramite cui il consumatore può verificare il percorso fatto dal prodotto appena acquistato: dalla coltivazione al frantoio.

Tutto è tracciato e visibile al fine di garantire la massima chiarezza sul prodotto.

Valorizzare l’olio calabrese

Da produttore di olio extra vergine di oliva, il Dott. Canino afferma: “all’olio non viene dato il giusto valore“.

Difatti, uno dei problemi del mercato olivicolo calabrese è la vendita.

Il prodotto calabrese viene principalmente venduto sfuso – spiega – Questo avviene perché l’olio di origine calabrese non è conosciuto oltre i confini regionali“.

Per concludere il Dott. Canino rivolge un appello a tutti i consumatori: “Recatevi e acquistate direttamente ai frantoi. Acquistatelo direttamente in loco, non ve ne pentirete. E anche se volete acquistarlo al supermercato, l’importante è comprare un olio 100% italiano, in questo caso mi sento di suggerire calabrese. Non badate al prezzo, guardare alla qualità: è quella che fa la vera differenza. Perché, l’olio extra vergine di oliva è un prodotto ottimo per la salute“.