La Regione Calabria stanzia 40 milioni di euro per rilanciare le infrastrutture agricole, turistiche e sociali dei comuni rurali: pubblicato l’Avviso SRD07 per contrastare lo spopolamento e favorire lo sviluppo
Un importante piano di investimento è stato avviato dalla Regione Calabria per sostenere lo sviluppo delle aree rurali. Con il decreto n. 7400 del 21 maggio 2025, il Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale ha pubblicato l’Avviso pubblico SRD07, mettendo a disposizione ben 40 milioni di euro destinati a migliorare le infrastrutture nei comuni calabresi a vocazione agricola.
L’iniziativa rientra nel quadro del Complemento di Programmazione per lo Sviluppo Rurale 2023-2027 e mira a contrastare lo spopolamento delle campagne, promuovendo nel contempo lo sviluppo economico e sociale dei territori più periferici. I fondi saranno utilizzati per realizzare, ampliare e modernizzare le infrastrutture di base, fondamentali sia per le attività agricole che per la vita quotidiana delle comunità locali.
Il bando si articola in cinque linee d’intervento:
- Viabilità rurale: miglioramento delle strade che collegano aziende agricole e aree rurali, con un occhio alla sicurezza.
- Infrastrutture idriche e sanitarie: estensione delle reti idriche e fognarie.
- Energia e comunicazione: potenziamento delle reti elettriche, del gas, della pubblica illuminazione e della connettività digitale.
- Infrastrutture turistiche: valorizzazione del patrimonio rurale con strutture adatte all’accoglienza e alla fruizione turistica.
- Infrastrutture ricreative: creazione di spazi per attività sociali e culturali delle comunità.
Possono partecipare al bando i comuni classificati nelle zone B, C e D del PSP 2023-2027. I progetti potranno avere un valore massimo di 150.000 euro (IVA inclusa) per i comuni con meno di 10.000 abitanti e fino a 200.000 euro per quelli con popolazione superiore. I contributi saranno erogati a fondo perduto, coprendo il 100% delle spese ammissibili.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ha sottolineato il valore strategico di questo intervento:
“È un’azione concreta per dare risposte dove ce n’è più bisogno. Le aree rurali sono spesso dimenticate, ma rappresentano la spina dorsale della nostra regione. Investire in infrastrutture significa restituire dignità e prospettive a intere comunità, stimolando occupazione, sviluppo e qualità della vita”.
Gallo ha ribadito l’intenzione della Regione di considerare i piccoli comuni non come periferie da abbandonare, ma come centri vitali da valorizzare:
“La Calabria riparte dalle sue radici, dai territori rurali che costituiscono oltre la metà dei nostri comuni. Questo bando è un segnale chiaro: nessuno verrà lasciato indietro”.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate fino al 30 giugno 2025. Tutti i dettagli e la documentazione sono disponibili sul sito ufficiale www.calabriapsr.it.
Un’opportunità concreta, dunque, per rilanciare le aree rurali calabresi e rafforzare il loro ruolo strategico nel futuro della regione.