La raccolta differenziata è arrivata a Catanzaro da un po’ di tempo oramai.
Gli abitanti del Capoluogo si sono abituati al cambiamento solo dopo un periodo di rodaggio.
Gli anziani ci hanno impiegato di più, anche se attualmente sono i più informati
sull’ argomento.
Diciamo che i dubbi spesso saltano fuori perché gli opuscoli in dotazione suggeriscono di buttare alcuni rifiuti in un determinato contenitore, mentre sulla scatola degli stessi, si viene indirizzati diversamente.
A parte qualche discrasia, il sistema di raccolta sta funzionando abbastanza.
Se però è necessario smaltire rifiuti speciali, come la mettiamo?
A volte può capitare di sostituire la batteria dell’auto e se non ci rivolgiamo ad un professionista, e lo facciamo da noi, dove la buttiamo?
Ci si può tranquillamente recare al centro di raccolta, che si trova proprio nei locali dell’ex mercato generale.
Il centro è aperto di mattina da lunedì a sabato dalle 7:30 alle 12:40. Pomeriggio invece, dalle 15:00 alle 18:00.
Quindi, se abbiamo in mente di disfarci di tutto quello che non serve come: vetro, legno, imballaggi e quant’altro, esiste un luogo dedicato.
Per avere maggiori informazioni, il numero verde al quale è possibile richiedere informazioni è l’ 800862986.
I più tecnologici possono inviare anche una mail a catanzaro@siecospa.it.
Lo smaltimento riguarda ad esempio anche i farmaci scaduti, anche se sempre più spesso vicino le farmacie troviamo l’apposito contenitore, oppure un altro tasto dolente sono gli ingombranti.
Come un vecchio divano che non usiamo più, ma occupa solamente spazio in casa.
Il tallone d’Achille, purtroppo, è rappresentato dagli oli esausti, ad esempio quello utilizzato per conservare del tonno in scatola, oppure, l’olio necessario per friggere le patatine o del pesce, non va assolutamente buttato perché inquina tantissimo. Bisogna smaltirlo, non versarlo nel rubinetto, le future generazioni sicuramente ci ringrazieranno.
Davide Oliverio
