La Donnola: Il piccolo mustelide della Calabria

La Donnola
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Esplorando le aree selvagge della Calabria: Alla ricerca della Donnola

La Donnola (Mustela nivalis) è una piccola creatura affascinante che appartiene alla famiglia dei mustelidi, all’interno del genere Mustela. Questo animale, diffuso in diverse regioni del mondo, è il più piccolo rappresentante dei mustelidi che vive nella nostra regione. La sua lunghezza varia tra i 13 e i 25 cm nei maschi, mentre è leggermente inferiore nelle femmine.

La Donnola è un animale notturno e generalmente evita i luoghi fortemente influenzati dall’uomo, prediligendo invece ambienti naturali. Questo curioso mustelide è in grado di spingersi fino a quote molto elevate, dimostrando una notevole adattabilità.

Per quanto riguarda la sua alimentazione, la Donnola è un predatore agile e versatile. La sua dieta comprende principalmente piccoli mammiferi come topi e arvicole, ma non disdegna rettili, anfibi e insetti. Questa vasta gamma di prede consente alla Donnola di adattarsi a diversi habitat e sfruttare le risorse alimentari disponibili.

In Calabria, la presenza della Donnola è stata segnalata in diverse aree. Tra queste, possiamo menzionare l’area del Parco Nazionale del Pollino, i monti dell’Orsomarso, il Gruppo del Serramale, la Sila e le Serre. Questi luoghi offrono un ambiente adatto alle abitudini e alle esigenze della Donnola, consentendole di sopravvivere e prosperare.

È importante sottolineare l’importanza della conservazione di questa specie. La Donnola, come molti altri animali selvatici, affronta diverse minacce, tra cui la distruzione dell’habitat naturale e la caccia illegale. La presenza di aree protette come il Parco Nazionale del Pollino e una maggiore consapevolezza sull’importanza della biodiversità possono contribuire alla salvaguardia di questa affascinante creatura e del suo habitat.

In conclusione, la Donnola è un piccolo mustelide che ha saputo adattarsi a diverse condizioni ambientali. La sua presenza in diverse aree della Calabria testimonia la sua capacità di sopravvivenza e l’importanza di garantire la conservazione di habitat adatti alle sue esigenze. Promuovere la tutela di questa specie e delle aree naturali in cui vive è fondamentale per preservare la biodiversità e promuovere un equilibrio ecologico sostenibile.