PLAS: alla scoperta della pastorizia e sostenibilità del paesaggio nell’Aspromonte

Progetto PLAS: riscoprire le radici pastorali
Progetto PLAS: riscoprire le radici pastorali

Un viaggio archeologico nel tempo: il progetto PLAS e le tradizioni pastorali

Il progetto PLAS (Pastorizia e Sostenibilità del Paesaggio) rappresenta un approccio innovativo per indagare l’interazione tra le strategie pastorali e i paesaggi montani nel corso della storia. Finanziato dall’Università di Newcastle, nel Regno Unito, il progetto coinvolge diversi partner internazionali e si estende in Anatolia, Inghilterra, Alpi Trentine, Abruzzo, Balcani e Pirenei.

Mentre la sua base è principalmente archeologica, PLAS abbraccia strumenti ed approcci interdisciplinari, cercando di tracciare collegamenti tra il passato e il presente delle pratiche pastorali per comprendere le sfide future della pastorizia sostenibile. Uno dei casi studio chiave del progetto riguarda l’Aspromonte, e in particolare il territorio di Africo Vecchio, storicamente legato all’attività dei pastori. Nel corso degli ultimi tre anni, sono stati mappati numerosi siti e percorsi pastorali nell’area di Africo, registrandone l’utilizzo e annotandone i nomi locali. L’indagine sul campo è stata integrata con informazioni storiche provenienti dagli archivi e con i racconti dei testimoni diretti delle tradizioni antiche. L’impiego di tecnologie GIS, computazionali e mappe concettuali ha permesso di comprendere l’evoluzione della pastorizia e i suoi effetti a lungo termine sugli ambienti e i paesaggi dell’Aspromonte.

Recentemente, si sono svolti due incontri presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, con l’obiettivo di discutere delle pratiche pastorali tradizionali e del loro ruolo cruciale nella gestione dei paesaggi montani dell’Aspromonte.

Il primo incontro, guidato dal dott. Francesco Carrer dell’Università di Newcastle, ha coinvolto esperti e conoscitori del territorio aspromontano con diversi interessi, tra cui l’allevamento, l’ambiente e il paesaggio storico. Le discussioni si sono focalizzate su tre domande principali di ricerca: l’importanza della comunità per la sopravvivenza delle pratiche pastorali, l’integrazione tra turismo e pastorizia e la relazione tra allevamento e tutela dell’ambiente naturale. L’incontro pomeridiano, coordinato dal prof. Giuseppe Bombino dell’Università Mediterranea, ha visto la partecipazione di un gruppo di docenti e ricercatori esperti in ambiente montano, i quali hanno contribuito ad arricchire la discussione con nuovi punti di vista e prospettive.

I risultati di queste riunioni e dell’evento dell’anno precedente, tenutosi presso il Comune di Africo nel 2022, verranno sintetizzati in una relazione che conterrà preziosi suggerimenti per la tutela e la valorizzazione della pastorizia tradizionale nell’Aspromonte.

Il progetto PLAS rappresenta un’opportunità unica per esplorare il legame profondo tra le comunità pastorali e i paesaggi montani, aprendo la strada a politiche sostenibili e alla salvaguardia di un patrimonio culturale e ambientale di inestimabile valore. La collaborazione tra diverse discipline e la partecipazione attiva della comunità locale sono elementi fondamentali per garantire un futuro prospero e armonioso per l’Aspromonte e le sue tradizioni millenarie.