Rifiuti: Catanzaro prima a livello nazionale

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Abramo e Parisi

Le buone pratiche di Catanzaro in materia di raccolta differenziata hanno conquistato, ancora una volta, l’attenzione nazionale. Il sindaco Sergio Abramo è stato uno dei relatori della manifestazione “Italia pulita. Per l’ambiente, contro la malavita”, organizzata dal segretario nazionale di “Energie per l’Italia”, Stefano Parisi, già candidato a sindaco di Milano e candidato governatore del Lazio, ex direttore generale del Comune di Milano e per anni direttore generale di Confindustria.

Invitato dallo stesso Parisi, il primo cittadino ha potuto illustrare gli ottimi risultati ottenuti in poco più di due anni con la raccolta differenziata porta a porta. “Siamo passati dai rifiuti per strada a una percentuale di raccolta che supera stabilmente il 60%”, ha detto Abramo, “riducendo in maniera drastica le tonnellate di rifiuti conferiti in discarica e aumentando, di pari passo, quelle avviate al riciclo. È una battaglia a difesa dell’ambiente della nostra città che stiamo vincendo grazie alla fattiva collaborazione dei cittadini, senza i quali Catanzaro non avrebbe potuto ottenere risultati così importanti in così poco tempo”.

All’evento che si è tenuto a Roma, in via Nazionale, sono intervenuti oltre a Parisi e Abramo, l’ex presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, l’assessore allo sviluppo economico della Regione Veneto, Roberto Marcato, l’ex presidente della Protezione civile, Bertolaso, il presidente di Fise-Assoambiente ed ex deputato, Chicco Testa, il segretario regionale del Lazio di “Energie per l’Italia”, Donato Robilotta, e i docenti Massimo Beccarello (Milano-Bicocca) ed Edoardo Croci (Bocconi).

Nel corso del suo intervento, Abramo ha sottolineato come “l’impegno dei Comuni virtuosi sia destinato ad essere insufficiente se Stato e Regioni, come purtroppo avviene solo di rado in Calabria, non danno un supporto concreto da un punto di vista logistico e finanziario, oltre che nei termini di una semplificazione burocratica. I territori – ha aggiunto il sindaco – devono poter smaltire al proprio interno i propri rifiuti, e per far questo devono affiancare il ciclo di raccolta differenziata spinto a impianti che possano trattare gli scarti di lavorazione. La strategia “rifiuti zero” è, purtroppo, un’idea tanto suggestiva quanto complessa da realizzare nella sua totalità. Ed è su questa direzione – ha concluso – che istituzioni e associazioni devono trovare il modo di agire in sinergia per trasformare il rifiuto in una risorsa”.