Rifiuti in Calabria: il cammino verso una gestione sostenibile

foto di gruppo dei sindaci
foto di gruppo dei sindaci

Ecoforum rifiuti Calabria 2024: Legambiente svela la realtà e le sfide della gestione ecologica, dai comuni ricicloni alle necessità di accelerare l’economia circolare nella regione

Nella Cittadella regionale, si è tenuta la sesta edizione dell‘Ecoforum Rifiuti Calabria, organizzata da Legambiente in collaborazione con Biorepack, Conai, Unirima e Calabra Maceri. L focus dell’evento, intitolato “Economia circolare – Lavori in corso,” è stato affrontare le sfide e le opportunità legate alla gestione dei rifiuti in Calabria, con particolare attenzione all’importanza della transizione ecologica in corso.

Durante l’Ecoforum, è stato presentato il dossier “Comuni Ricicloni Calabria,” che evidenzia la crescente raccolta differenziata nella regione. Al vertice di questa classifica si colloca Soveria Simeri, primo tra i “Comuni Rifiuti Free,” con un impressionante 88,5% di raccolta differenziata. Tiriolo e Frascineto seguono da vicino. In totale, la Calabria vanta 36 “Comuni Rifiuti Free,” superando il 80% di raccolta differenziata.

Nonostante i progressi, la regione calabra si trova ancora in coda alla classifica nazionale, con una percentuale complessiva del 54,6% rispetto al 65,2% della media nazionale. I dati, aggiornati da Arpacal, sottolineano l’urgenza di un’accelerazione nei processi regionali per incrementare percorsi virtuosi nella gestione del ciclo dei rifiuti.

La classifica delle città capoluogo mostra una situazione variegata. Reggio Calabria e Crotone registrano risultati deludenti con il 18,1% e il 22% di raccolta differenziata, rispettivamente. Al contrario, Vibo Valentia spicca come capoluogo più virtuoso con il 69,9% di raccolta differenziata. Catanzaro e Cosenza seguono con percentuali rispettivamente del 69,2% e del 62,4%.

Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria, sottolinea la necessità di accelerare i processi regionali per implementare pratiche virtuose nella gestione dei rifiuti, spaziando dalla riduzione alla fonte al riciclo. Parretta sottolinea l’importanza di coinvolgere la cittadinanza e aprire rapidamente cantieri dell’economia circolare, con la costruzione di impianti avanzati per il trattamento, il riciclo e la valorizzazione dei rifiuti.

L’Ecoforum ha anche premiato i “Comuni Rifiuti Free,” con menzioni speciali per i comuni costieri che superano il 75% di raccolta differenziata. Paola, Rocca Imperiale, Squillace e Ardore sono stati riconosciuti per i loro sforzi.

Laura Brambilla, responsabile nazionale Comuni Ricicloni, ha sottolineato che l’economia circolare è fondamentale per la transizione ecologica e ha lanciato una sfida alla Calabria per migliorare le performance nel settore, evidenziando che la circolarità dell’intero processo è ancora poco performante nella regione.

Durante le sessioni di lavoro, sono state affrontate tematiche cruciali legate alla gestione dei rifiuti, con interventi di rappresentanti di istituzioni, aziende e associazioni attive sul territorio calabrese. La giornata si è conclusa con la promozione del progetto “Parchi Rifiuti Free,” che mira a migliorare la gestione dei rifiuti nelle aree protette e a promuovere azioni di riduzione e gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti per tutelare l’ambiente e qualificare l’offerta turistica nelle zone interessate.

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