Spiagge pulite 2024: un appello alla responsabilità ambientale

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Spiagge pulite 2024: un’unione di volontari nazionali e internazionali per la cura delle coste e dei fondali, nella battaglia globale contro l’inquinamento marino

Dal 10 al 12 maggio, le nostre spiagge saranno invase da una marea di volontari armati di pinze raccogli-rifiuti e guanti, pronti a partecipare a decine di iniziative di Spiagge e Fondali Puliti 2024 in tutta Italia. Questa storica campagna, organizzata da Legambiente e dai suoi circoli da 34 anni, coinvolge migliaia di persone in una massiccia operazione di pulizia delle spiagge e degli arenili.

Lo slogan scelto per l’edizione 2024, “Spiagge Pulite? Pinzaci tu!”, richiama alla responsabilità individuale e invita tutti a collaborare attivamente per rigenerare gli ecosistemi marini e costieri. L’invito si estende anche ai social media, con l’invito a condividere foto di rifiuti particolari o insoliti trovati sulle spiagge utilizzando le storie di Instagram e taggando il profilo Legambiente con l’hashtag #SpiaggeFondaliPuliti.

Anche quest’anno, le iniziative di Spiagge e Fondali Puliti 2024 saranno supportate da Sammontana come partner principale e da Biotherm come partner. Oltre alla pulizia fisica delle spiagge, l’obiettivo di questa tre giorni è sensibilizzare le persone sul problema del marine litter e sull’importanza di uno smaltimento corretto dei rifiuti.

Una nuova indagine condotta da Legambiente, denominata Beach litter, fornisce un quadro dettagliato della situazione, analizzando i rifiuti spiaggiati raccolti e catalogati dall’associazione ambientalista. Per la prima volta, viene utilizzato il Clean Coast Index (CCI), un indicatore che valuta il “grado di pulizia” delle spiagge in modo oggettivo, basandosi sulla densità dei rifiuti presenti nelle aree campione monitorate. Sono state monitorate 33 spiagge in 12 regioni italiane, per un totale di 179.000 m2.

In Calabria, i circoli territoriali di Legambiente organizzeranno diverse iniziative, tra cui un appuntamento a Corigliano Rossano il 11 maggio e un altro il 12 maggio sulla spiaggia di Steccato di Cutro. Quest’ultimo evento sarà un’occasione per coniugare la cura dell’ambiente con un messaggio di speranza, in memoria delle 94 vittime del tragico naufragio avvenuto a febbraio dello scorso anno.

Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, sottolinea l’importanza di queste iniziative, affermando che le attività della campagna Spiagge e Fondali Puliti offrono un esempio tangibile di come anche piccoli gesti possano avere un impatto significativo. Zampetti evidenzia inoltre i dati raccolti dall’indagine annuale sull’inquinamento delle spiagge, che confermano la necessità di continuare le campagne di pulizia collettiva, specialmente considerando l’aumento dei rifiuti legati al consumo di cibo.

Ma l’impegno non si limita all’Italia. Nel fine settimana dal 10 al 12 maggio, si terranno anche giornate dedicate alla riqualificazione degli ambienti marini e costieri in altri Paesi del Mediterraneo, nell’ambito della campagna internazionale Clean Up the Med, organizzata da Legambiente. In dodici Paesi del bacino del Mediterraneo, 80 realtà si uniranno per ripristinare naturalmente spiagge e fondali, dimostrando che la lotta contro l’inquinamento marino è una sfida globale che richiede un impegno collettivo.