Tradizione e sostenibilità: giornata della Podolica calabrese

podolica
podolica

XVII giornata della podolica calabrese a Molarotta: un incontro di allevatori del centro e sud Italia per celebrare la sostenibilità e conservazione della razza il 9 novembre

Il prossimo 9 novembre, gli allevatori provenienti da tutto il Centro e Sud Italia si riuniranno presso il Centro Sperimentale Dimostrativo ARSAC di Molarotta, situato nella suggestiva cornice di Spezzano della Sila, provincia di Cosenza. L’evento, organizzato dall’Associazione Regionale Allevatori Calabria (ARA), rappresenta una tappa imperdibile nel calendario degli appassionati del settore zootecnico. La XVII Giornata della Podolica Calabrese celebra l’importanza della razza, simbolo di territorialità, sostenibilità e rispetto per l’ambiente.

Oltre a fornire un’opportunità unica per lo scambio di conoscenze e esperienze, l’evento mette in vetrina le produzioni di qualità e il benessere degli animali, con particolare attenzione alla vendita delle manze selezionate, vere protagoniste della manifestazione.

Da 17 anni, il Centro Sperimentale Dimostrativo dell’ARSAC di Molarotta funge da sede del “Centro Genetico per la selezione della Linea Femminile delle Bovine di Razza Podolica”. Annualmente, ospita anche il “Progetto di Selezione di Manzette Podoliche”, un’iniziativa di rilevanza nazionale nata dalla stretta collaborazione tra l’ARSAC, l’ARA Calabria e l’ANABIC di Perugia.

La giornata avrà inizio alle 9:00 con l’esposizione e la sfilata degli esemplari podolici, seguite dall’asta curata dal presidente dell’ARA Calabria, Michele Colucci, e da un “battitore” esperto, affiancati da personale qualificato.

Nel corso della manifestazione, previsto anche un convegno alle 11:30, durante il quale l’ARA Calabria e l’ANABIC presenteranno i risultati del progetto, lo stato dell’allevamento in Calabria e le prospettive future per gli allevatori. Tra i relatori, il direttore di ARA Calabria, Filomena Citraro, il direttore ANABIC, Stefano Pignani e il presidente ANABIC, Luca Panichi.

Il convegno sarà anche l’occasione per discutere l’attuazione in Calabria della legge nazionale 194/2015 e della legge regionale n. 14/2018 riguardante la Salvaguardia della Biodiversità vegetale e animale. In particolare, sarà affrontata l’importante iscrizione nel Registro-Sezione zootecnica di razze a rischio erosione come il suino nero, la capra aspromontana e, in fase di registrazione, la podolica e la capra nicastrese. Tale registrazione è fondamentale per consentire alle aziende l’accesso alle opportunità previste dal nuovo piano strategico della PAC, Reg. UE n. 2115/2021 del PSP per il settore zootecnico.

Le conclusioni del convegno saranno affidate al commissario dell’ARSAC, Fulvia Caligiuri, e all’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, che contribuiranno a sottolineare l’importanza dell’evento e delle tematiche affrontate per l’intero settore zootecnico.