“Bassa marea”: Enrico Franceschini alla Ubik di Catanzaro (VIDEO)

Oggi, giovedì 9 Gennaio, alle ore 18.30, alla libreria Ubik di Catanzaro, Enrico Franceschini presenta: “Bassa Marea”, Rizzoli editore.
Ne discutono con lui Federica Falbo e Nunzio Belcaro.

Descrizione di “Bassa marea”

Il mare prende, il mare dà. E un mattino di primavera la bassa marea consegna alla spiaggia di Borgomarina un corpo di donna.

La ritrova, più morta che viva, Andrea Muratori detto Mura, giornalista in pensione, tornato nel paesino di villeggiatura dell’infanzia dopo una lunga carriera da inviato giramondo, con pochi soldi in tasca, un capanno di pescatori come casa e in pace con se stesso.

Siamo in Romagna, la riviera delle vacanze di massa e del divertimentificio, cento chilometri di litorale che con il solleone diventano metropoli diffusa spalmata tra Marina di Ravenna e Gabicce, per metà West Coast all’italiana e per metà irredimibile provincia di vitelloni, malelingue e brava gente.

Ma fuori stagione gli abitanti verniciano e riparano, sperperando i guadagni estivi e portando a galla vizi nascosti.

Fra un clan di calabresi che traffica schiave del sesso e immigrati cinesi che spacciano erba, toccherebbe a Mura risolvere il mistero dietro il passato di Sasha, l’enigmatica russa restituita dal mare.

Un’impresa troppo grande per lui, se ad aiutarlo non ci fossero altri tre sessantenni irresistibili. «Uno per tutti, tutti per uno» ripetono i vecchi amici, citando i tre moschettieri.

Che poi, com’è noto, erano quattro.

Enrico Franceschini ha scritto una commedia gialla, caustica e brillante, che illumina le ombre della terra raccontata da Fellini e Tondelli, su cui – tre mesi l’anno – si rinnova la furibonda battaglia del desiderio nazionalpopolare.

Enrico Franceschini

Ha girato il mondo come corrispondente estero di un grande quotidiano, pur mantenendo sempre uno stretto legame con una località balneare della riviera romagnola. È autore di saggi e romanzi tra cui “L’uomo della Città Vecchia”, “Vinca il peggiore” e “Vivere per scrivere“.