Borgo estate 2018: serata di musica e letteratura a Santa Caterina dello Ionio

SERATA 13 AGOSTO-min
SERATA 13 AGOSTO-min

Un prelibato cocktail di musica e letteratura ha arricchito a Santa Caterina dello Ionio, nel cortile dello storico palazzo di Francia, il nuovo evento di Borgo estate 2018, la manifestazione organizzata dalla locale nuova  amministratore comunale.

La serata, aperta dai saluti di Francesco Severino e di Federica Carnovale, rispettivamente sindaco e assessore al turismo, spettacolo e cultura del medesimo Comune, si sviluppata in due momenti di grande interesse.

Nel primo, è stato presentato il libro “Le voci dell’eco” della scrittrice e giornalista Daniela Rabia, al quale hanno preso parte la stessa autrice e il suo editore, Gregorio Carratelli, nonché Sandro Scoppa, avvocato, presidente della Fondazione Vincenzo Scoppa e di Confedilizia Calabria, e Nicola Pasquino, professore dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli.

Gli intervenuti, dopo aver lumeggiato gli aspetti essenziali della trama del libro e i profili della narrazione, hanno sottolineato, da diverse prospettive, la sua valenza culturale e il particolare legame della scrittrice con la Calabria e la calabresità.

Nella pagine del libro si sente, infatti, tutto l’amore che la stessa nutre per le bellezze della sua terra unitamente alla speranza che, per amore suo, un numero sempre maggiore di giovani decida di rimanere e di non abbandonare i luoghi delle sue origini: la “punta dello Stivale”, la culla della Magna Grecia e ricca di storia, di arte e di risorse naturali, è soprattutto una terra da scoprire, sa amare e per vivere, e non soltanto da visitare.

A seguire, dopo l’interessante momento letterario, la medesima Daniela Rabia ha condotto la seconda parte della serata, che è stata impreziosita dal concerto “Note sotto le stelle” del gruppo “Modern Ensamble”, con Anna Rossi, soprano, Paola Riccardi, pianoforte, Davide Stratoti, violino, Isabella Gallo, viola, Leo Stratoti, violoncello, Benedetto Ritorto e Fiorenzo Ritorto, corno.

Detta formazione, composta da musicisti raffinati e di grande notorietà, ha pregevolmente unito  le sonorità più vellutate degli archi a quelle più brillanti e potenti degli ottoni, racchiuse dall’ecletticità del pianoforte. Ad impreziosire il tutto i virtuosismi vocali del soprano.

Gli artisti hanno così interpretato brani che hanno spaziato dal repertorio classico e a quello lirico, dal musical e al popolare, dalle colonne sonore al genere napoletano, in un viaggio melodico che ha condotto da uno stile  classico verso uno più moderno e popolare, come per sottolineare la convinzione che non esistono  separazioni tra i generi, ma esiste solo cattiva musica e buona musica.

Un folto pubblico, che ha molto apprezzato tutti i vari momenti e ha manifestato il proprio coinvolgimento, anche applaudendo le diverse interpretazioni, ha fatto da degna cornice alla ricca ed emozionante serata.