Calabria: su Rai1 un omaggio alla sua straordinaria ricchezza linguistica

Borghi, Badolato in Calabria
Borghi, Badolato in Calabria

Un reportage firmato Rai1 racconta il patrimonio culturale e linguistico della regione: in onda il 6 giugno nello speciale di TV7 condotto da Elisabetta Mirarchi

ROMA, 6 GIU 2025 – Una terra antica, frammentata in centinaia di voci, suoni e parole che raccontano identità, storie e tradizioni secolari: è questa la Calabria che andrà in onda su Rai1 questa sera, 6 giugno 2025, nello speciale del programma TV7, in onda dalle 23:30. Il servizio, curato dalla giornalista Elisabetta Mirarchi, si propone di esplorare e valorizzare la sorprendente varietà linguistica della regione, che vanta ben 272 dialetti distribuiti nelle oltre 400 comunità locali.

L’iniziativa nasce anche grazie all’impegno dell’Università delle Generazioni di Badolato (CZ), che ha più volte segnalato la necessità di dare visibilità a questa eredità linguistica poco conosciuta, ma di enorme valore culturale.

Il documentario non si limita a registrare una realtà in via di scomparsa, ma vuole mostrarne la vitalità. I dialetti calabresi non sono solo residui del passato, ma strumenti ancora vivi di espressione quotidiana. Lo dimostrano le ricerche di studiosi come il glottologo tedesco Gehrard Rohlfs, tra i primi a sistematizzare la ricchezza lessicale calabrese in un dizionario specifico. A lui, e al connazionale Armin Wolf, che ha investigato i legami tra la Calabria e i miti omerici, il programma dedica un doveroso tributo.

Michele De Luca e il monumentale Dizionario Pan-Calabrese

Uno dei momenti centrali del servizio è dedicato al lavoro del professor Michele De Luca, impegnato nella realizzazione del Dizionario Pan-Calabrese, un’opera colossale composta da 12 volumi, 10 mila pagine e 65 mila termini dialettali. Un progetto che ambisce a raccogliere l’intera gamma linguistica della regione, offrendo uno strumento di studio e conservazione per le future generazioni.

Durante la trasmissione, la conduttrice Elisabetta Mirarchi dialogherà con Domenico Lanciano, coordinatore dell’Università delle Generazioni, sottolineando la necessità di riconoscere e sostenere gli sforzi di chi da anni lavora sul campo per salvaguardare questo patrimonio. «Purtroppo – ha dichiarato Mirarchi – manca un riconoscimento pubblico per questi studiosi locali. Con questo speciale cerchiamo di colmare almeno in parte questa lacuna.»

Il servizio non è solo un viaggio linguistico, ma anche un invito alla riflessione: i dialetti calabresi rappresentano un ponte tra passato e presente, una ricchezza ancora poco valorizzata a livello nazionale. Il programma intende essere un primo passo verso un maggiore riconoscimento di queste “lingue madri” che raccontano l’anima più autentica della Calabria.

Infine, il 7 giugno, il tributo continuerà a Squillace, dove si terrà una cerimonia in memoria di Armin Wolf, glottologo e studioso delle radici mitiche del sud Italia.

Una serata, quella su Rai1, che promette di restituire voce a un patrimonio spesso dimenticato, ma più che mai vivo.