Capitale della Cultura 2027: Reggio Calabria in gara

reggio calabria
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Dopo settimane di audizioni, la giuria è pronta a proclamare la città vincitrice del titolo di Capitale della Cultura 2027, Reggio Calabria, unica finalista calabrese, si presenta con il progetto “Cuore del Mediterraneo”

Domani, mercoledì 12 marzo, Reggio Calabria potrebbe diventare la Capitale della Cultura 2027. La città calabrese è tra le dieci finaliste che, dopo settimane di audizioni, si contenderanno il prestigioso titolo, che le permetterebbe di ricevere un milione di euro dal Ministero della Cultura per realizzare il programma culturale con cui si è candidata. La cerimonia di proclamazione si terrà alle 11:30 presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma e vedrà la presenza della Giuria di selezione, pronta a indicare al Ministro Alessandro Giuli la città vincitrice.

Reggio Calabria, unica città calabrese rimasta tra le finaliste, ha partecipato a questa corsa accanto a Taverna, Morano Calabro e Aiello Calabro, ma è riuscita a mantenere il proprio posto grazie al progetto “Cuore del Mediterraneo”, che ha saputo convincere la giuria per la sua proposta di valorizzazione del patrimonio culturale e la sua visione di sviluppo sostenibile.

Il progetto di Reggio Calabria si sviluppa su tre direttrici principali: Innovazione, con l’ambizione di far diventare la città un laboratorio culturale all’avanguardia dove la tecnologia si intreccia con la creatività; Accoglienza e Fruizione, puntando a rendere la cultura accessibile a tutti; e Sostenibilità, con l’obiettivo di costruire un modello di sviluppo culturale rispettoso dell’ambiente e del benessere del territorio. Il dossier sottolinea il legame storico della città con il Mare Mediterraneo, crocevia di popoli, culture e scambi che hanno segnato la sua identità, e il progetto mira a rafforzare questo legame, con l’intento di promuovere la pace e il dialogo tra i popoli.

Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha definito quest’esperienza “la più emozionante di questi quasi undici anni di amministrazione”, sottolineando il lavoro di squadra che ha unito la città e la Calabria intera. Sebbene l’esito della proclamazione possa essere incerto, Falcomatà ha ribadito con fermezza che, indipendentemente dal risultato, Reggio ha già vinto. La città ha dimostrato di essere pronta a investire nella cultura e nella cooperazione territoriale, con il sostegno dei comuni calabresi che hanno mostrato un forte senso di unione.

Le dieci città finaliste in corsa per il titolo di Capitale della Cultura 2027 sono: Alberobello (Puglia), Aliano (Basilicata), Brindisi (Puglia), Gallipoli (Puglia), La Spezia (Liguria), Pompei (Campania), Pordenone (Friuli Venezia Giulia), Reggio Calabria (Calabria), Sant’Andrea di Conza (Campania) e Savona (Liguria). Ognuna di queste città ha presentato un progetto in grado di esprimere la propria unicità, ma è Reggio, con il suo “Cuore del Mediterraneo”, che ha saputo rappresentare in modo più forte e coinvolgente il legame con il mare e con la storia millenaria che l’ha attraversata.

Nel caso di vittoria, Reggio Calabria avrebbe a disposizione un contributo di un milione di euro per realizzare il proprio programma culturale, ma anche senza questo finanziamento, la città può considerarsi già vincitrice, grazie alla preziosa esperienza acquisita e alla solidità del progetto che ha unito la regione.

Il titolo di Capitale italiana della Cultura sarà ufficialmente conferito dal Consiglio dei Ministri a seguito della proclamazione del Ministro, che recepirà la raccomandazione della giuria di selezione. Per Reggio Calabria, questo potrebbe rappresentare un punto di partenza per ulteriori trasformazioni culturali e sociali, destinate a rafforzare la sua identità e a promuovere il suo straordinario patrimonio.

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