Dal passato al futuro: Castrolibero rinascita di un borgo storico

Castrolibero
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Esplorando le radici storiche e le nuove frontiere del benessere: come Castrolibero sta rivitalizzando il suo patrimonio culturale attraverso l’innovazione turistica e il recupero di antiche tradizioni

CASTROLIBERO (CS), 4 MAG 2024 – Il sindaco Orlandino Greco ha delineato il futuro radioso di Castrolibero in una recente intervista, condividendo con entusiasmo i dettagli del progetto “Castrufrancu e i Bagni del Palazzotto: Il Borgo dei Saperi Senza Tempo“. Questa iniziativa sta trasformando il borgo della cittadina in provincia di Cosenza in un fulcro turistico e benessere di rilevanza internazionale.

Il sindaco ha sottolineato il forte impegno dell’Amministrazione comunale nel ridisegnare il tessuto urbano di Castrolibero, con particolare attenzione alla valorizzazione del centro storico. Questa opera di rigenerazione, finanziata dal bando “Borghi della Regione Calabria”, ha un valore complessivo di oltre 6 milioni di euro.

L’obiettivo principale è quello di trasformare Castrolibero in un borgo ospitale e accogliente, attraverso una serie di interventi mirati. Tra questi, spiccano la creazione di un info point dedicato allo slow food, botteghe d’arte, uno spazio per lo smart working denominato “Cafè conciliary room“, strutture per attività ricreative e sociali, una scuola di cucina locale, un cinema, un teatro, un museo e un quartiere dedicato allo sport.

Il fulcro del progetto è rappresentato dai “Bagni del Palazzotto“, una spa realizzata nell’ex casa Ruffolo, oggi immobile pubblico. Questo edificio storico, sottoposto a un intervento di “rebuilding”, sarà il primo centro benessere in un edificio storico di tutto l’hinterland cosentino.

Il Palazzotto, un tempo antico accampamento dei francesi incaricati di proteggere Consentia dalle incursioni saracene, è conosciuto anche come borgo delle Tinozze. Questo luogo riflette le peculiarità del territorio castroliberese, caratterizzato dalla presenza di grandi masse calcaree nel sottosuolo e da acque pure e cristalline. Nel 1888, è stata eretta una fontana conosciuta come “Truglio”, nel punto in cui sgorgava da sempre un rigagnolo di acqua.

Il sindaco ha dichiarato di essersi ispirato al modello di Bormio e al successo dei bagni vecchi e nuovi di questa cittadina in Valtellina. L’approccio adottato trasformerà Castrolibero in un borgo storico accogliente, focalizzato sul turismo lento votato al benessere e al relax.

Questa combinazione sarà resa possibile grazie alla presenza di bagni turchi e piscine calde, integrate splendidamente con l’offerta enogastronomica. Strutture come vinerie e prosciutterie trasformeranno il borgo in un punto di interesse culinario, prendendo ispirazione da luoghi come Siviglia.

Sebbene i lavori siano quasi completati, il sindaco ha evidenziato il problema della scarsa ricettività alberghiera in tutta la provincia di Cosenza. Il Comune sta affrontando attivamente questa sfida, coinvolgendo sia progetti pubblici che privati. Quest’ultimi, supportati da incentivi e finanziamenti regionali, stanno presentando proposte per aumentare la capacità ricettiva.

In conclusione, Orlandino Greco ha sottolineato il valore e l’unicità del progetto “Castrufrancu e i Bagni del Palazzotto”, evidenziando la sua capacità di rigenerazione urbana, sociale e culturale per Castrolibero. Questo modello innovativo ha ricevuto consensi a livello regionale e nazionale, confermando l’impegno del Comune nel portarlo avanti, indipendentemente da eventuali cambiamenti politici.

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