Dal 10 luglio al 26 agosto, Catanzaro ospita GRAECALIS: dodici anni di teatro classico gratuito per una cittadinanza culturale attiva
Il vento del mito soffia di nuovo su Catanzaro. Torna per la sua dodicesima edizione “Graecalis – Il vento della Parola antica”, la rassegna teatrale estiva promossa dall’Associazione GRAECALIS APS. Un appuntamento divenuto ormai un punto fermo nel panorama culturale calabrese, capace di coniugare rigore intellettuale e accessibilità, riflessione e poesia.
Dal 10 luglio al 26 agosto, il Complesso Monumentale del San Giovanni si trasformerà in un palcoscenico carico di suggestioni classiche e visioni contemporanee. Cinque serate a ingresso gratuito — tutte su prenotazione — con il patrocinio del Comune di Catanzaro e il supporto degli Assessorati alla Cultura e al Turismo.
La visione di Luigi La Rosa: quando il classico diventa civile
Cuore pulsante della rassegna è il professor Luigi La Rosa, studioso del mondo antico, drammaturgo e curatore letterario. Ideatore di “Graecalis”, La Rosa è mente e penna del progetto: le sue riscritture restituiscono ai testi classici una voce attuale, potente, capace di parlare anche a chi non è esperto. Una drammaturgia che coniuga precisione filologica, bellezza poetica e pensiero civile.
“Il teatro classico non è un’eredità da custodire – afferma La Rosa – ma un linguaggio da riattivare. Ogni nostro lavoro è un atto civile, un’offerta culturale alla comunità.”
Una comunità artistica viva e resistente
Accanto a La Rosa, una compagnia stabile e affiatata. GRAECALIS non è solo teatro: è una comunità di artisti, autori, organizzatori e cittadini che condividono l’idea che la cultura classica sia una necessità contemporanea. Lo sottolinea Salvatore Venuto, direttore artistico: “Portiamo in scena ciò che ci riguarda profondamente: la fragilità, la ricerca, la parola.”
Un progetto che punta sull’accessibilità come valore fondante: tutti gli spettacoli sono gratuiti, in linea con una visione democratica della cultura. Una scelta che rievoca lo spirito originario del teatro greco, occasione di formazione politica e civile.
Il programma 2025: dalla Callas a Ungaretti, passando per l’America
La rassegna si aprirà il 10 luglio con l’Anteprima Graecalis, una serata di letture, interventi e performance che introdurranno il tema-guida 2025-2026: “Dalla luce all’abisso”, un viaggio poetico attraverso le ombre del nostro tempo.
Il 28 luglio andrà in scena “Casta Diva. La vita di Maria, il mito della Callas”, originale produzione GRAECALIS che intreccia recitazione e canto lirico per restituire il doppio volto della Divina: donna e artista. Protagoniste, Mariarita Albanese e il soprano Barbara Luccini.
Il 29 luglio sarà la volta del Galà di Musica Lirica, affidato alla voce straordinaria di Barbara Luccini, interprete di un repertorio che attraversa l’Europa dell’opera.
L’11 agosto si esploreranno i miti dell’America con “Il sogno deluso”, spettacolo poetico-musicale scritto e interpretato da Paolo Formoso: uno sguardo disincantato sulle utopie e le contraddizioni dell’immaginario americano.
La chiusura, il 26 agosto, sarà affidata a “Il cuore straziato”, un omaggio a Giuseppe Ungaretti. Testo a cura di Luigi La Rosa e interpretazione scenica di Salvatore Venuto, per un’esperienza intensa e lirica sui temi della guerra, del dolore e della tensione verso la salvezza.
Un invito aperto a tutti
Gli spettacoli inizieranno alle ore 21:00 (apertura porte alle 20:00), con prenotazione obbligatoria via WhatsApp al numero 329.3990894. Informazioni e aggiornamenti saranno disponibili sul sito www.graecalis.org e sui canali social dell’associazione.
“Graecalis” non è solo teatro. È un laboratorio permanente di pensiero, bellezza e impegno. Un vento che soffia forte, antico e attuale. E che da Catanzaro continua a parlare al cuore della cittadinanza culturale.