La vita di Padre Paolino: un testamento di umanità e conoscenza

Padre Paolino Tomaino in Uganda
Padre Paolino Tomaino in Uganda

A San Pietro Apostolo il 2 marzo 2025, verrà inagurata la mostra fotografica di Fabio Muzzi che racconta la vita e l’opera di Padre Paolino Tomaino in Uganda, dove il missionario comboniano ha dedicato cinquant’anni alla costruzione di scuole, ospedali e comunità

SAN PIETRO APOSTOLO (CZ), 28 FEB 2025 – Un racconto visivo straordinario della vita e dell’opera umanitaria di Padre Paolino Tomaino, missionario comboniano originario della Calabria, prende forma in una mostra fotografica che sarà inaugurata il 2 marzo 2025 a San Pietro Apostolo. L’esposizione, curata dal fotografo Fabio Muzzi, si concentra sulla realtà dell’Uganda, dove Padre Paolino ha vissuto per oltre cinquant’anni, dedicando la sua vita ad aiutare i più bisognosi.

Un’opera che resiste nel tempo

La missione di Padre Paolino si è intrecciata in maniera indissolubile con le persone e i luoghi dell’Uganda, paese che ha visto crescere e prosperare numerosi progetti di sviluppo, tra cui scuole, ospedali, strade e chiese. Questi luoghi sono testimoni della sua convinzione profonda che la conoscenza fosse la chiave per la libertà e il benessere, principi che hanno guidato la sua vita e che oggi continuano a orientare l’opera delle associazioni che ne portano avanti il ricordo e l’impegno.

“La conoscenza è salute e libertà” – un motto che Padre Paolino ha reso centrale nella sua missione – sintetizza la filosofia alla base di tutto il suo operato. Per lui, l’educazione e l’accesso alla cultura erano strumenti di emancipazione, in grado di migliorare la qualità della vita e contribuire al benessere psicofisico degli individui.

La mostra e il suo messaggio

La mostra fotografica, intitolata proprio “La conoscenza è salute e libertà”, offre uno spunto per riflettere su questi temi attraverso le immagini in bianco e nero di Fabio Muzzi. Le fotografie, stampate su tela nelle dimensioni di 2×1,30 metri, sono state scattate tra il 22 e il 29 settembre 2024 in vari luoghi dell’Uganda, ripercorrendo le strade e i villaggi che Padre Paolino ha frequentato e amato.

Gli scatti raccontano non solo i volti dei ragazzi che Padre Paolino ha seguito con particolare attenzione, ma anche l’ambiente che li circonda: le scuole, le strade polverose, i sorrisi nonostante le difficoltà quotidiane. Ogni immagine è un testamento visivo della forza dell’umanità e della speranza che emerge anche nelle situazioni più complesse. La mostra trasmette il messaggio che, nonostante le sfide socioeconomiche, è possibile trovare la forza di sorridere e di costruire una vita migliore, proprio grazie alla conoscenza e all’educazione.

Un tributo a Padre Paolino e la sua visione

Questa iniziativa non è solo una celebrazione della vita e dell’opera di Padre Paolino, ma anche un appello a non dimenticare l’importanza di continuare il suo lavoro. La mostra ha infatti anche uno scopo benefico: raccogliere fondi per finanziare progetti educativi in Uganda, con particolare attenzione all’iter formativo degli studenti. L’obiettivo è garantire loro accesso a strumenti moderni come computer e materiale didattico che possano favorire lo sviluppo delle loro capacità artistiche e scientifiche.

La partecipazione delle associazioni Solidarietà e Pace, Pro Pigliata, e Amici di Padre Paolino contribuisce a rafforzare il legame tra le comunità calabresi e quelle ugandesi, perpetuando l’eredità di un uomo che ha dedicato la sua vita a migliorare quella degli altri.

Padre Paolino Tomaino ha vissuto con l’idea che la conoscenza fosse un diritto universale, e con questa mostra vogliamo ricordarlo non solo come missionario, ma anche come uomo di profonda fede, impegnato a costruire ponti tra culture e a promuovere la libertà attraverso l’educazione. Una testimonianza di speranza che, come lui ha sempre detto, può rendere ogni individuo più libero e in salute.

locandina evento
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