Conclusa la quarta edizione dell’Hyle Book Festival: un viaggio tra libri e natura

Hyle Book Festival
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Plastic-Free e impegno ecologico: l’Hyle Book Festival come modello di sostenibilità

Si è conclusa con entusiasmo la quarta edizione dell’Hyle Book Festival, un evento che ha animato per tre giornate il Villaggio Mancuso e i verdi paesaggi della Sila catanzarese. Oltre trenta eventi, tra presentazioni di libri, residenze letterarie, spettacoli per i più giovani, escursioni naturalistiche, concerti e un’anteprima speciale hanno dato vita a un’esperienza culturale unica. Elena Dardano, curatrice del festival, ha sapientemente orchestrato questa sinfonia di eventi, riunendo lettori di ogni età in una celebrazione dell’arte, della letteratura e dell’ambiente circostante.

L’anima del festival è stata impreziosita dall’adesione al progetto di plastic-free, il primo del genere in Calabria. Questo progetto innovativo ha intrecciato la letteratura con l’ecologia, offrendo un’occasione per riflettere sull’essenza delle cose attraverso le pagine dei libri e l’armonia intrinseca della natura. Nel suggestivo scenario dei boschi del Parco Nazionale della Sila, i partecipanti hanno potuto immergersi in un mondo dove i libri diventano strumenti d’indagine e fonti di ispirazione per osservare il mondo con occhi critici, comprendere la realtà, stimolare l’immaginazione e abbracciare la libertà di pensiero.

Dalle presentazioni coinvolgenti alle passeggiate letterarie attraverso gli scenari silani, dalle mostre d’arte che esploravano l’armonia celata delle cose, come suggeriva il sottotitolo dell’edizione 2023, tutto è stato realizzato grazie al supporto prezioso del Main Sponsor BCC Calabria Ulteriore, al contributo generoso del Comune di Taverna e al patrocinio del Parco Nazionale della Sila e del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro. Gli spazi ospitali del Centro Visita “Antonio Garcea” hanno fornito la cornice perfetta per questa celebrazione culturale.

“Siamo estremamente soddisfatti: abbiamo visto partecipare sia il pubblico affezionato che nuovi volti, segno che il Festival sta crescendo e che il suo connubio tra letteratura, natura e arti sta colpendo nel segno. La varietà di appuntamenti multidisciplinari, che spaziano dal teatro al cinema, dalla fotografia all’ecologia, è unita da un filo conduttore comune: la letteratura e i libri,” hanno commentato entusiasti gli organizzatori del festival.

L’evento è stato un incontro tra il mondo della letteratura e la sostenibilità ambientale, offrendo spunti di riflessione critica e dibattiti sulle questioni ecologiche. Tra i momenti di maggior successo, la residenza di scrittura naturalistica ha attirato l’attenzione, rappresentando la prima iniziativa del genere in Calabria. In collaborazione con il MABOS, Museo d’Arte del Bosco della Sila, questa residenza ha accolto scrittori, artisti, associazioni locali e aziende che condividono un profondo impegno per l’ambiente e la cultura.

Particolare rilievo è stato dato anche alla partecipazione dei giovani, come dimostrato dalla presenza di ragazzi provenienti dal Lazio, che hanno partecipato a una residenza di tre giorni. Immersi nella bellezza naturale dei boschi silani, hanno avuto l’opportunità di partecipare a laboratori di scrittura e workshop, contribuendo così a plasmare il loro amore per la letteratura e per l’ambiente circostante.

Tra gli ospiti illustri del festival, si sono esibiti scrittori, scrittrici e giornalisti di spicco, tra cui Elena Giorgiana Mirabelli, Eliana Iorfida, Luigi Tassoni, Milly Curcio, Maurizio Amendola, Alessia Principe, Sonia Serazzi, Antonio Cavallaro, Francesca Anili, Leonardo Mastia, Giovanni Renda, Ernesto Orrico, Biagio Accardi e Luca Passafaro.

In conclusione, la quarta edizione dell’Hyle Book Festival si è chiusa con un’atmosfera carica di entusiasmo e anticipazioni per il futuro. Mentre si respirava già l’aria della prossima edizione, è evidente che il festival continuerà a seguire la scia della natura e della lettura, continuando a unire persone di diverse età e provenienze attraverso la passione condivisa per la cultura e l’ambiente.

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