Successo per la mostra “Raffaello sul filo del telaio””

Arazzo, Raffaello, Ananias et Saphira
Arazzo, Raffaello, Ananias et Saphira

Cultura e istruzione: armi contro la criminalità

A Gerace, un comune situato nella regione italiana del sud Calabria, si è da poco conclusa la mostra “Raffaello sul filo del telaio” presso il Museo Diocesano, dedicata al prezioso arazzo del XVII secolo Ananias et Saphira, che raffigura la morte di Anania. L’arazzo è stato realizzato grazie ai cartoni che Raffaello Sanzio aveva preparato per le botteghe fiamminghe, che poi avevano tradotto i disegni in arazzo. Nonostante la mostra sia stata aperta per meno di un anno, ha attirato oltre 26.000 visitatori, dimostrando il potenziale degli eventi culturali nel coinvolgere ed educare il pubblico.

In un evento di chiusura dal titolo “La cultura come antidoto alla criminalità”, si è discusso dell’importanza della cultura nel contrastare la criminalità. Giacomo Oliva, direttore del Museo Diocesano di Gerace, ha espresso la sua soddisfazione per il successo della mostra, affermando: “Crediamo fermamente che la cultura, la conoscenza della propria storia e della propria identità culturale, aiuti a modificare certe situazioni”.

All’evento hanno partecipato diverse personalità importanti, tra cui Rita Parma Baudille del comitato scientifico della mostra, Stefano Archinà in rappresentanza della Commissione diocesana per l’attuazione delle linee guida “No ad ogni forma di mafie”, i procuratori Nicola Gratteri e Giuseppe Casciaro, la presidente della Corte d’Appello di Salerno Iside Russo e la sottosegretaria al Ministero dell’Interno Wanda Ferro. A concludere l’evento è stato il vescovo di Locri Gerace, Monsignor Francesco Oliva.

Nel suo intervento, il procuratore Nicola Gratteri ha sottolineato l’importanza dell’istruzione come componente fondamentale della cultura, affermando: “Prima di parlare di cultura, dobbiamo parlare di istruzione. C’è un analfabetismo diffuso tra i giovani, e non abbiamo investito nell’istruzione per decenni. Leggo costantemente errori di grammatica. Dobbiamo essere consapevoli che stiamo diventando sempre più marginali in Europa in termini di competitività, anche culturale ed educativa. La politica deve decidere di investire nell’istruzione, pagando meglio gli insegnanti, creando scuole a tempo pieno e investendo seriamente e in modo risolutivo”.

Per promuovere l’inclusione e coinvolgere un pubblico più ampio, il prezioso arazzo raffaellesco sarà esposto presso il carcere di Salerno. Il progetto coinvolgerà i detenuti che agiranno come guide per i visitatori, dimostrando il potere trasformativo della cultura e dell’istruzione.