Tiriolo inaugura il nuovo parco archeologico

Tiriolo città dei due mari ph Marco Garcea
Borgo di Tiriolo, città dei due mari, ph Marco Garcea

Tiriolo, il “Borgo Dei Due Mari” rinnova il suo patrimonio con l’ampliamento del parco archeologico e la creazione di un nuovo percorso culturale per il turismo

TIRIOLO (CZ), 10 MR 2025 – La Calabria si prepara a dare un nuovo impulso al turismo e alla cultura, due settori che da sempre rappresentano una risorsa fondamentale per il nostro Paese, specialmente nel Mezzogiorno, dove l’investimento in beni storici e archeologici si traduce in crescita economica e occupazionale.

Un esempio concreto di questo investimento arriva dal comune di Tiriolo, un piccolo borgo di circa 3.500 abitanti situato nella provincia di Catanzaro, nel punto più stretto della penisola calabrese. Questo angolo di terra, che offre una vista spettacolare sia sul Mar Ionio che sul Tirreno, ha guadagnato il soprannome di “borgo dei due mari”. Qui, la cultura si sposa perfettamente con la natura e la bellezza del paesaggio, rendendo la località una meta ideale per il turismo.

Tiriolo è conosciuto per il suo affascinante centro storico, considerato uno dei più belli della Calabria, ma è anche sede di una rilevante area archeologica: il Parco Archeologico di Gianmartino. Attualmente estesa su una superficie di circa 100 mq, quest’area custodisce preziosi reperti che raccontano la storia di antiche civiltà. Il comune non si accontenta di quanto già raggiunto, ma ha in programma un ambizioso progetto di ampliamento e valorizzazione del parco.

Grazie al coinvolgimento di ricercatori provenienti da università italiane e internazionali, verranno effettuati scavi in una zona molto più vasta, che raggiungerà i 1.000 mq. Sarà anche avviato il restauro dei reperti archeologici ritrovati e sarà creato un nuovo percorso didattico che accompagnerà i visitatori alla scoperta di questa ricca eredità storica.

L’obiettivo principale di questo progetto è doppio: da un lato, si intende portare alla luce i resti archeologici ancora sepolti, dall’altro si punta a rigenerare una parte del tessuto urbano di Tiriolo, che oggi versa in stato di abbandono. Questo recupero avrà un impatto positivo sulla comunità locale, creando nuovi posti di lavoro e opportunità economiche.

Quando il progetto sarà completato, il Parco Archeologico di Gianmartino diventerà il cuore pulsante di una vasta area culturale-turistica, che integrerà il sito archeologico con il museo già esistente, il centro storico del borgo e il castello medievale che domina il panorama. Un’opportunità unica per i visitatori di immergersi completamente nella storia e nella cultura di uno dei borghi più affascinanti della Calabria.

Questo ambizioso intervento rappresenta non solo un passo avanti per Tiriolo, ma anche un importante esempio di come il patrimonio storico possa diventare un motore di sviluppo per l’intero Mezzogiorno, contribuendo a rilanciare l’immagine turistica della Calabria e a favorire la crescita economica e sociale.