Viapiana trasforma la grotta di San Gregorio in un museo

L’artista catanzarese Luca Viapiana si cimenta in un’ altra entusiasmante avventura.
Gli amanti della scoperta saranno curiosi di vedere tutto quello che è stato in grado di realizzare.
Dopo le fatiche del Mercante in fiera Calabrese, Luca ha voglia di continuare a stupire, questa volta facendo congiungere la sua arte con i luoghi più belli e incontaminati della Calabria.
Ci troviamo a Stalettì, in provincia di Catanzaro, precisamente nella baia di Caminia, un cult per chi ha vissuto l’adolescenza negli anni 90 e ancora oggi una delle spiagge più belle e gettonate della Regione bagnata dai due mari.
L’acqua trasparente e la sua sabbia chiara regalano sempre una piacevole sensazione, ogni volta che ci si immerge in questa piccola parte di mar Jonio. Ma c’ è di più, superata la spiaggia, tra le rocce, in un lembo di sabbia troviamo la famosa grotta di San Gregorio. L’ antica caverna raggiungibile via mare.
L’artista di Catanzaro insieme al curatore Stefano Morelli ha pensato che questo luogo incontaminato potesse diventare la cornice ideale per far ammirare al meglio le sue istallazioni. D’altronde squadra che vince non si cambia! Questa esposizione estemporanea racconta la pandemia, in tutta la sua complessità, naturalmente narrata con gli occhi della creatività.
Quindi a nuoto, con la barca o perché no anche con il pedalò, sarà possibile raggiungere la grotta di San Gregorio per rinfrancare l’ anima e il corpo. Da lunedì 24 a domenica 30 agosto, sarà possibile ammirare le istallazioni in tutto il loro splendore.
Lo spettacolo offerto, completamente gratuito, ci farà sognare e tornare un po’ bambini, anche per le difficoltà di accesso a questo posto. Infatti il suo ingresso via mare, lo rende un po’ magico. Siamo sicuri che una volta arrivati, la sensazione provata sarà davvero unica.
Non resta che ingegnarsi e mettersi in viaggio per andare a vedere lo spettacolo offerto dall’arte, immersa nello splendore della natura.