Zagarise celebra arte e legalità: il Festival dell’Arte della Calabria torna l’8 giugno

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A Zagarise, tra cultura, memoria, gastronomia e spettacolo: oltre 140 artisti da Calabria e Sicilia per un evento all’insegna dell’impegno civile. Dedicato a Peppino Impastato e al magistrato Emilio Ledonne.

ZAGARISE (CZ), 15 MAG 2025 – Il prossimo 8 giugno 2025, Zagarise, centro della Presila Catanzarese, ospiterà la seconda edizione del Festival dell’Arte della Calabria, evento culturale promosso con determinazione dal Sindaco Domenico Gallelli e dall’amministrazione comunale. Una giornata intensa, densa di arte, musica, riflessione e sapori, con un messaggio chiaro: promuovere la cultura della legalità attraverso la bellezza.

Quest’anno, il Festival è dedicato a due figure simbolo della lotta per la giustizia e la verità: Peppino Impastato, giornalista siciliano assassinato dalla mafia per il suo coraggio, e Emilio Ledonne, magistrato antimafia nato proprio a Zagarise, ricordato per la sua integrità e l’impegno civile.

Il programma prevede la partecipazione di oltre 140 artisti provenienti da tutta la Calabria e dalla Sicilia, che dalle ore 10:00 animeranno il centro storico con esposizioni artistiche. In Piazzetta San Nicola, creativi e artigiani daranno vita a un vivace villaggio dell’arte, con stand e installazioni.

Alle 12:00, nel suggestivo Parco degli Ulivi, sarà offerto un aperitivo a cura del Dott. Vincenzo Falcone. In questo contesto, si terrà anche un omaggio a Don Peppino Cognetti, storico parroco di Zagarise, attraverso una biografia curata dallo stesso Falcone. Figura amatissima dalla comunità, Cognetti fu guida spirituale dal 1932 al 1980.

Nel pomeriggio, spazio alla scoperta del territorio con una visita guidata promossa dall’Associazione Asperitas, con partenza alle 15:00 dalla torre normanna. A seguire, alle 16:30, Piazza dell’Emigrante diventerà teatro del convegno “100 passi di legalità, 100 lavori artistici”, un tributo al Dott. Emilio Ledonne. Il dibattito sarà condotto da Arcangelo Pugliese, direttore artistico del Festival, con la partecipazione di personalità istituzionali e del mondo della cultura e della giustizia: il sindaco Domenico Gallelli, lo scrittore Vincenzo Bubbo, il direttore della Comunità ministeriale per minori Massimo Martelli, e Valeria Cavalletti, dirigente del Centro Giustizia Minorile della Calabria. Tra i saluti istituzionali: il Prefetto di Catanzaro S.E. Castrese De Rosa, il Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso, il Presidente della Provincia Amedeo Mormile, e il Presidente della Pro Loco di Zagarise Salvatore Tozzo.

La serata sarà impreziosita da una sagra gastronomica con piatti tipici locali, organizzata congiuntamente dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco, in programma dalle 18:30. Seguirà una performance teatrale di grande impatto, curata da Sara Grillo, dedicata a Cecilia Faragò, una donna zagaritana accusata di stregoneria e assolta dal Tribunale di Napoli. Le musiche etniche e la tarantella saranno affidate alla maestra Teresa Paone, accompagnata dal sax del musicista Angelantonio Capicotto.

Nel corso della manifestazione verranno consegnati gli attestati di partecipazione agli artisti e agli ospiti. Alle 20:00 chiusura della mostra artistica, mentre alle 21:30 si terrà il gran finale musicale con l’esibizione di una band dal vivo.

Gli obiettivi del Festival e le sue peculiarità saranno illustrati in conferenza stampa venerdì 23 maggio, alle ore 11:00, presso il Museo MARCA di Catanzaro, alla presenza del Presidente della Provincia di Catanzaro Mario Amedeo Mormile, del Sindaco Domenico Gallelli, e del direttore artistico Arcangelo Pugliese. A moderare l’incontro sarà il giornalista Luigi Stanizzi.

Un evento, questo di Zagarise, che unisce arte, memoria e territorio in un grande abbraccio collettivo, riaffermando il valore della bellezza come antidoto all’indifferenza e alla criminalità.