Aperto sottopasso in Via Magellano a Catanzaro Lido

Sottopasso Magellano (Catanzaro Lido)
Sottopasso Magellano (Catanzaro Lido)

Una nuova, migliore, più razionale e sicura soluzione per la viabilità del quartiere Lido di Catanzaro. Con l’apertura del sottopasso di Via Magellano, avvenuta questa mattina. C’è un altro importante sbocco per l’afflusso e il deflusso dei veicoli fra il lungomare e la zona centrale di via Crotone.

“Quest’opera ha un’importanza cruciale per il sistema di mobilità della zona”. Ha sottolineato l’assessore ai Lavori pubblici, Franco Longo. Evidenziando come “la grande volontà del sindaco Sergio Abramo sia stata, anche in questo caso, il fattore principale per l’esecuzione in tempi rapidi dei lavori”.

Accanto al delegato di giunta c’erano il dirigente del settore Grandi opere, Giovanni Laganà, che ha curato l’iter del progetto passo dopo passo, e il consigliere comunale Antonio Mirarchi.

Le opere, eseguite dalla ditta Brugellis e realizzate con un appalto da 800mila euro, non hanno riguardato solo il raddoppio della carreggiata stradale che passa al di sotto della tratta ferroviaria che taglia il quartiere, ma anche la sistemazione della viabilità limitrofa di supporto al sottopassaggio. Con il rifacimento dell’asfalto in via Magellano e la completa riqualificazione di via Vasco Da Gama.

Percorribile in direzione nord (verso viale Crotone), ora dotata di illuminazione pubblica potenziata e stalli per la sosta delle auto.  

“Il raddoppio del sottopasso serve a decongestionare il traffico nell’area che da viale Crotone conduce alla zona del porto”, ha aggiunto l’assessore Longo, ricordando come si stia andando “avanti in termini concreti, grazie alla collaborazione di Rfi, con il progetto di eliminazione del passaggio a livello in viale Crotone”, e che l’amministrazione Abramo “abbia allo studio due nuove soluzioni viarie che, una volta realizzate, avranno notevoli benefici su Lido”.

Longo ha inoltre ringraziato Rfi per la sinergia garantita durante i lavori del raddoppio del sottopasso. Ma “soprattutto il dirigente Laganà e la sua squadra di tecnici, che hanno permesso all’amministrazione di ottenere questo fondamentale risultato”.