Questura Catanzaro: presentato calendario 2020 della Polizia e nuovo Dirigente della Squadra Mobile

Questa mattina, 18 dicembre 2019, alle ore 11,00 alla Questura di Catanzaro il Questore, la dott.ssa Amalia Di Ruocco, ha presieduto la conferenza stampa presso il Centro Polifunzionale della Polizia di Stato, sito in Via Barlaam da Seminara (località Cavita).

Per presentare l’edizione 2020 del Calendario della Polizia di Stato e il nuovo Dirigente della Squadra Mobile.

Ecco presentiamo il calendario della polizia di stato del 2020. Calendario, specifica Amalia Di Ruocco, che nei dodici mesi dell’anno vedrà dodici foto realizzate dal famoso fotografo Pellegrin, che si è divertito a ritrarre i poliziotti nella loro attività quotidiana. A cogliere negli sguardi di questi poliziotti l’impegno che loro ci mettono la passione che loro, che noi ci mettiamo nel fare questo lavoro per 365 giorni all’anno”.

Altro aspetto della conferenza stampa di stamattina ha riguardato la presentazione del nuovo capo della Squadra Mobile.

Primo dirigente della polizia di stato Alfonso Iadevaia.

Un funzionario di grandi qualità investigative – commenta Di Ruocco – che viene dalla squadra mobile di Brescia ultima sua sede. Un investigatore esperto che è stato per un periodo anche al servizio centrale operativo. Dove ha avuto modo di impegnarsi sia per quanto riguarda l’indagine di mafia e anche in una circostanza per quanto riguarda questo territorio calabrese, per la ‘ndrangheta”.

“Sicuramente – prosegue il Questore – è un funzionario che lavorerà molto bene“.

Volevo poi sottolineare – conclude Di Ruocco – il lavoro di questi operatori della squadra mobile che molto spesso fanno un lavoro nascosto. Questi ragazzi si sacrificano con le cuffie alle orecchie, effettuano un riscontro sul territorio per quanto riguarda le dichiarazioni di pentiti, esaminano quello che emerge dalle attività tecniche”.

Infine, il Questore coglie l’occasione per rivolgere anche gli auguri in vista delle festività natalizie in arrivo.

Il Primo Dirigente della Polizia di Stato Alfonso Iadevaia nuovo Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Catanzaro

Dal 2 dicembre 2019  il Dott. Alfonso IadevaiaPrimo Dirigente della Polizia di Stato è il nuovo Dirigente della Squadra Mobile della Questura.

Il dott. Iadevaia, nato nel 1974, ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza, il Diploma di specializzazione in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione e l’Abilitazione all’esercizio della professione legale.

E’ in servizio nei ruoli della Polizia di Stato dal 2000, dopo aver vinto il concorso per Commissario e aver frequentato il corso di formazione presso l’Istituto Superiore di Polizia.

E’ stato Dirigente della Squadra Mobile in tre Questure : a Biella  da febbraio 2001 a dicembre del 2003, a Novara da gennaio 2004 ad ottobre 2009, da tale data e fino a gennaio 2012 ad Agrigento.

Per i successivi anni, fino a dicembre 2016,  ha svolto l’incarico di Direttore di Sezione presso  la I^ Divisione  del Servizio Centrale Operativo (SCO), nel medesimo periodo, per la grande esperienza maturata anche nel campo dell’immigrazione, è stato nominato in luglio 2015, consulente ed Ufficiale di collegamento della Polizia di Stato presso la Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza dei migranti della Camera dei Deputati.

Negli ultimi tre anni  il dott. Iadevaia ha diretto la Squadra Mobile di Brescia.

Nel suo percorso professionale ha condotto e partecipato  a numerose e importanti indagini sulla criminalità organizzata, alcune delle quali hanno portato alla cattura di latitanti esponenti di spicco della mafia. Tra queste quella culminata con l’arresto a Marsiglia del boss latitante Giuseppe Falsone.

Durante la sua esperienza presso lo SCO  si è , in particolare, occupato di criminalità organizzata siciliana, latitanti, indagini patrimoniali,  partecipato attivamente alla cattura del latitante mafioso Bruno Sebastiano, arrestato nel 2014 sull’isola di Malta, all’indagine Dirty Soccer della DDA di Catanzaro e a quella della DDA di Genova sulle infiltrazioni della ‘Ndrangheta nella Costa Azzurra e Liguria.

Oltre ad affrontare, durante la sua permanenza alla Questura di Agrigento, le problematiche criminali connesse agli imponenti sbarchi sulla costa agrigentina e sull’isola di Lampedusa. 

Il suo impegno professionale è arricchito da numerose esperienze formative. Tra i corsi frequentati:

corso di qualificazione in tecniche investigative e tecnico-scientifiche ; corso in materia di indagini sul contrasto ai reati contro la P.A.; corso in materia di attività di indagini “sotto copertura”; seminario CEPOL in tema di contrasto al gioco illegale; corso di aggiornamento in tema di coordinamento per funzionari e ufficiali delle forze di polizia; corso sulla corretta applicazione della normativa in materia di stupefacenti; corso sul maltrattamento fisico e psicologico e violenza sessuale a danno dei minori organizzato dalla Regione Piemonte e dall’UNICRI;  corso sulla gestione della Comunicazione interna ed esterna, organizzato da LUISS Business School per la Polizia di Stato.