Continua lo sciame sismico nel catanzarese, tre scosse all’alba

Sciame sismico nel catanzarese
Sciame sismico nel catanzarese

Nuovo sciame sismico in Calabria: i sismologi monitorano la situazione

CATANZARO, 23 MAR 2025 – La terra non smette di tremare in Calabria, dove nelle ultime ore si è registrato un nuovo sciame sismico nel Catanzarese. Gli strumenti della Sala Sismica dell’INGV di Roma hanno rilevato tre scosse all’alba di oggi, con epicentro nelle zone di Amato e Marcellinara. Fortunatamente, al momento non si segnalano danni a persone o cose, ma l’attività sismica continua a destare attenzione tra gli esperti.

La scossa più forte, di magnitudo 3.3, si è verificata alle ore 5:00 con epicentro nel territorio di Amato, a una profondità di 10 km. Successivamente, alle 6:37, un’altra scossa di magnitudo 2.7 ha colpito la stessa area, seguita alle 7:00 da un ulteriore evento sismico di magnitudo 2.0 con epicentro a Marcellinara, anch’esso a 10 km di profondità.

Sebbene la Calabria sia una regione ad alta sismicità e gli sciami sismici siano fenomeni piuttosto frequenti, gli esperti stanno monitorando con particolare attenzione la situazione. “Normalmente registriamo due o tre sciami sismici all’anno in diverse aree della regione”, spiegano i sismologi. Tuttavia, in questo periodo si sta osservando una concentrazione insolita di eventi in un’area ristretta, nella cosiddetta “stretta di Catanzaro”, tra Marcellinara e Tiriolo, a una profondità compresa tra 8 e 10 km.

Nonostante l’anomalia della distribuzione spaziale delle scosse, gli studiosi invitano alla calma e ribadiscono che non vi sono segnali preoccupanti. La situazione, come sempre in casi del genere, resta sotto stretta osservazione, mentre la popolazione viene invitata a seguire le indicazioni della Protezione Civile e delle autorità competenti.

L’evento sismico di oggi si inserisce in un quadro geologico complesso, che vede la Calabria tra le zone più sismiche d’Italia. Proprio per questo, gli esperti sottolineano l’importanza di investire nella prevenzione e nell’adeguamento delle strutture, per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini in caso di eventi più significativi.

Per il momento, il Catanzarese continua a tremare, ma senza particolari conseguenze. Resta alta, tuttavia, l’attenzione degli esperti su un fenomeno che potrebbe riservare ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.