Il Carnevale in Calabria

Enzo Colacino, carnevale
Enzo Colacino, carnevale

Il Carnevale è una festa antica che si celebra storicamente nei Paesi di tradizione Cristiano Cattolica. Quest’anno si svolgerà dal 20 al 25 febbraio, l’ultimo giorno come di consueto sarà martedì grasso. Ciò che distingue il Carnevale è il carattere giocoso e scherzoso tipico della festa. Infatti in Regione, ormai solamente in alcuni luoghi, è possibile assistere a pubbliche parate, con le maschere e giochi. Naturalmente come consuetudine vuole è necessario travestirsi.

Il Carnevale di Castrovillari

Uno dei più famosi che si celebrano in Calabria è sicuramente il Carnevale di Castrovillari. Il decimo tra i più belli d’ Italia. Ricordiamo che ogni anno tanti calabresi che amano questa festa, si recano a Castrovillari per trascorrere qualche ora in armonia, all’insegna dello scherzo.

È anche Carnevale a…

In Calabria alcuni Comuni organizzano il Carnevale seppur in versione ridotta rispetto a quello di Castrovillari. Ricordiamo nel Catanzarese quello di Maida, di Squillace e Soverato.

I dolci

Questa festa è dedicata specialmente ai più piccoli, e i dolci sono protagonisti. Le chiecchere risultano davvero molto gettonate e piacciono tanto anche agli adulti. Fritte o al forno, ognuno ha la sua ricetta preferita. Già in questo periodo vengono vendute nei bar e nei supermercati. Anche i forni ne producono in grande quantità.

Carnevale nel Capoluogo

Diversi anni fa nel quartiere marinaro, si festeggiava il Carnevale con la consueta sfilata dei carri allegorici. Attualmente rimane un ricordo sfuocato, e purtroppo difficile da riproporre fino a quando qualcuno non si prenderà l’impegno di rioganizzare questa festa, tanto amata dalla popolazione. Ricordiamo comunque il consueto appuntamento per festeggiare Carnevale che negli anni si è svolto a villa Margherita.

La maschera di Giangurgolo

Pochi sanno che la maschera Calabrese tipica del Carnevale è Giangurgolo. Capita di vedere nel Capoluogo Enzo Colacino, che gentilmente ci ha donato l’immagine, travestito da questo simpatico “mascalzone”. Pare che il suo nome derivi da Gianni Boccalarga o da Gianni Golapiena, quindi una persona di molte chiacchere, ingorda e affamata.