Il pellegrinaggio dell’A.C diocesana alle radici della spiritualità e dell’impegno nella società 

I soci dell'AC che hanno partecipato al pellegrinaggio
I soci dell'AC che hanno partecipato al pellegrinaggio

L’Azione Cattolica della  arcidiocesi di Catanzaro –  Squillace in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dell’associazione ha svolto nei giorni scorsi un pellegrinaggio sulle orme dei suoi fondatori, Mario Fani e Giovanni Acquaderni,  “alle radici della sua spiritualità e impegno nella società da parte dei laici cristiani” ha dichiarato il Presidente dell’Azione Cattolica Diocesana Francesco Chiellino.

Prima tappa a Spoleto dove  i pellegrini di AC hanno partecipato alla S. Messa rendendo grazie al Signore per questo momento importante che consolida la vocazione ad “essere Chiesa”.
Il giorno seguente  ad Assisi,  alla fonte della propria fede e di chi come S. Francesco d’Assisi è stato testimone di quella carità  e attenzione ai deboli che è cardine dell’agire dell’Azione Cattolica.

Il pellegrinaggio è proseguito per Spello presso la casa di spiritualità S. Girolamo   che nasce dal desiderio di condividere, nel luogo segnato dalla testimonianza di Frate Carlo Carretto , testimone  di Azione Cattolica e già Presidente nazionale dei giovani. , un’esperienza intensa di fraternità, contemplazione, discernimento e di vita spirituale.

Poi a  Viterbo, la città di Mario Fani, dove  l’AC di Catanzaro-Squillace  è stata accolta con emozione e grande spirito di servizio dalla Presidente del’AC della diocesi Carla Maria Rosa Lamanna catanzarese di origine. In un periodo storico di forti tensioni tra potere temporale della Chiesa e movimenti risorgimentali Fani decide, dopo un intenso raccoglimento in  preghiera quotidiana, di fondare la Società della Gioventù Cattolica Italiana che poi prenderà il nome Azione Cattolica Italiana diventando, con un forte radicamento nelle parrocchie,  la più grande associazione di laici cristiani impegnati in Italia e che sarà fondamentale nella storia repubblicana della nazione incidendo sulle scelte politiche e sociali dal dopoguerra in poi. Autentica fucina di laici cristiani preparati e protagonisti: nell’appartenenza alla chiesa e nell’annuncio del Vangelo nelle realtà del mondo.

Una storia importante per tutti i suoi soci e per l’intera società italiana, nel segno di una fede che si fa storia, di una contemplazione che chiede a ciascun socio di agire per il bene comune. L’ Azione Cattolica è sempre  con lo sguardo rivolto al futuro pieno di speranza  perché sa che è nel Signore la sua forza e a Maria affida il cammino. “L’impegno  – ha commentato il Presidente diocesano Chiellino- è di continuare a  costruire quella Chiesa in uscita, tanto cara a papa Francesco, una chiesa di persone accoglienti, di cuori che battono. Per questo abbiamo voluto celebrare questa memoria per far rivivere quei valori che ancora sono il fulcro del nostro agire.”