Perché mangiamo la colomba a Pasqua?

Colomba Pasquale

Quando pensiamo alla colomba ci viene subito in mente un uccello mansueto che vola libero nell’aria, ma cosa simboleggia?

La colomba per i Cristiani

Per cogliere il significato cristiano ci viene in aiuto un libro della Bibbia, precisamente la Genesi. Infatti, appena terminato il diluvio universale Noè lascia librare in aria una colomba. Quando questa rientra con nel becco un ramoscello di ulivo, il patriarca si rese conto che era terminato il diluvio e le acque si erano ritirate. Da allora questo uccello simboleggia la pace.

Altri significati

Secondo una leggenda, il re longobardo Alboino, in occasione della Pasqua, fece realizzare dal suo cuoco un dolce, preparato con la forma di questo uccello gentile. Per la conquista su Pavia al re, oltre alla colomba, furono offerte delle giovani, oro e preziosi. Le ragazze sfilavano davanti al sovrano e lui con interesse chiedeva ad ognuna di loro il proprio nome. La risposta delle ragazze era sempre la stessa: “Colomba”. Le giovani furono liberate, e ancora oggi questo evento esprime dignità e libertà.

Il dolce tradizionale

È sorto a Milano nel 1900 dalla famosa azienda Motta, poi diffuso col tempo in tutta Italia. Dino Villani ha ideato questo dolce tradizionale con lo stesso impasto del panettone. Poi venne distribuito anche all’ estero e ancora oggi è consumato durante le festività pasquali. Gli Italiani sono appassionati e amano terminare il pranzo di Pasqua con una leccornia sotto ai denti, possibilmente secondo tradizione.