Soccorsi 107 migranti nel Mediterraneo: 60 sbarcano a Lampedusa dopo la partenza dalla Libia, gli altri a Crotone; tra loro anche donne e minori salvati
Un totale di 107 migranti è stato soccorso nei giorni scorsi nel Mediterraneo dalla nave umanitaria Louise Michel. Le operazioni di salvataggio, coordinate con le autorità italiane, si sono concluse con lo sbarco in due differenti porti: 60 persone sono arrivate a Lampedusa, mentre il resto è stato destinato al porto sicuro di Crotone.
Il gruppo sbarcato a Lampedusa, composto da cittadini bengalesi, egiziani, siriani, pakistani e sudanesi, è stato trasferito sull’isola tramite una motovedetta della Guardia Costiera. I migranti hanno raccontato ai soccorritori di essere partiti dalla città libica di Zawiya, pagando ciascuno circa 5.500 dollari per tentare la traversata verso l’Europa.
L’operazione di smistamento è stata decisa per alleggerire il carico della Louise Michel, alla quale era stato assegnato Crotone come porto di approdo. Il caso evidenzia ancora una volta la complessità logistica e umanitaria legata alla gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo.
Sempre a Lampedusa, successivamente, sono giunti altri 22 migranti a bordo di un piccolo barchino di sette metri, soccorso dalla Guardia di Finanza. Tra loro due donne e sette minori. Si tratta di cittadini tunisini, che hanno riferito di essere partiti dalla città costiera di Mahdia nella mattinata di ieri.
La situazione conferma il continuo afflusso di persone in fuga da guerre, povertà e instabilità politica, con partenze che avvengono sia dalle coste libiche sia da quelle tunisine. Un fenomeno che, nonostante gli accordi bilaterali e le misure di contenimento, continua a mettere alla prova le capacità di accoglienza e coordinamento delle autorità italiane ed europee.
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