15 chili di pesce avariato sequestrati a Palmi

carabinieri reggio calabria
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Sequestrati 15 chili di pesce avariato in condizioni igieniche pessime e comminate multe per oltre 6mila euro ai venditori abusivi

PALMI (RC), 21 MAG 2024 – Negli ultimi giorni, un’operazione congiunta dei Carabinieri della Compagnia di Palmi, della Guardia Costiera di Gioia Tauro, dei veterinari dell’Asp di Reggio Calabria e del comando della polizia locale ha portato a una serie di controlli mirati al contrasto della vendita abusiva di pesce. I controlli hanno riguardato il mercato rionale di Palmi, diverse pescherie e le bancarelle abusive della Tonnara, rilevando numerose violazioni amministrative.

L’intervento ha portato al sequestro di oltre 15 chili di pesce avariato, spesso conservato in condizioni igienico-sanitarie pessime. In particolare, nella zona della Tonnara, gli agenti hanno rinvenuto diversi chili di pesce chiusi in sacchetti di plastica infestati da insetti, pronti per la vendita. Questo pesce, destinato a ignari consumatori, rappresenta un grave rischio per la salute, soprattutto per gli anziani, che risultano le vittime più vulnerabili di queste pratiche illegali. Molti di loro acquistano fiduciosi dai venditori “di fiducia”, spesso conoscenti di vecchia data o amici che, senza scrupoli, vendono gli scarti del pescato non commerciabile attraverso banchini mobili.

L’operazione ha comportato sanzioni per un totale di circa 6.000 euro a carico dei venditori ambulanti. L’azione è stata resa necessaria dalle numerose segnalazioni dei cittadini, esasperati dagli odori nauseabondi provenienti dalle attività di vendita illegale che, con l’avvicinarsi dell’estate e l’aumento delle temperature, rischiano di compromettere ulteriormente la salute pubblica.

Oltre ai sequestri, sono state imposte diverse prescrizioni a carico di alcune pescherie che, non rispettando le normative sanitarie, esponevano e lavoravano il pesce riversando materiale organico sulla pubblica via, attirando animali e incrementando i rischi igienico-sanitari.

Il maxi-intervento interforze ha dunque rappresentato un’importante risposta alle preoccupazioni della comunità, mirando a tutelare la salute dei cittadini e ripristinare condizioni di legalità e sicurezza nel commercio ittico locale.

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