22enne arrestato per atti persecutori e incendio doloso nel cosentino

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Il giovane, in precedenza coinvolto in atti persecutori evande dagli arresti domiciliari per incendiare l’auto della madre dell’ex

ROSSANO (CS), 11 MAG 2024 – Un giovane di 22 anni è stato arrestato con l’accusa di evasione e incendio doloso a Corigliano Rossano. I carabinieri della stazione di Rossano hanno coordinato le indagini su questo grave episodio, scaturito da una denuncia della vittima, la madre del suo ex partner. La vicenda ha le sue radici alla fine di febbraio, quando il ragazzo è stato arrestato per atti persecutori nei confronti di una minorenne con cui aveva avuto una relazione sentimentale.

L’arresto è avvenuto dopo che è stato trovato con un coltello vicino al luogo di lavoro della ragazza, chiedendo un chiarimento finale. Da quel momento era agli arresti domiciliari, sorvegliato da un braccialetto elettronico.

Tutto sembrava procedere tranquillamente fino alla notte del 1° maggio 2024, quando il giovane, sotto arresti domiciliari, ha richiesto un’ambulanza per sentirsi male. Dopo essere stato visitato e dimesso dall’ospedale, si è diretto verso l’abitazione della sua ex. Qui ha appiccato il fuoco all’auto della madre dell’ex, causando danni anche ad altre due vetture parcheggiate vicino.

Dopo l’incendio, è tornato in ospedale per avvertire i carabinieri che era stato dimesso e poteva tornare a casa. Nel frattempo, vigili del fuoco e carabinieri sono intervenuti per gestire l’incidente e raccogliere prove.

Le indagini hanno svelato un piano dettagliato per vendicarsi della famiglia dell’ex partner, mettendo a rischio la vita di molte persone. Con prove concrete a supporto, il ragazzo è stato arrestato con l’accusa di incendio doloso e evasione, aggravando così la sua precedente situazione giudiziaria. Ora è in attesa di giudizio presso il Tribunale di Castrovillari.

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