Abbandono di rifiuti a Castrolibero: 1.500 pneumatici sequestrati

pneumatici sequestrati
pneumatici sequestrati

Scoperta una discarica abusiva a Castrolibero: gommista denunciato per gestione illecita di rifiuti con il sequestro di oltre 1.500 pneumatici fuori uso, motori e carcasse di auto

CASTROLIBERO (CS), 27 MAR 2025 – Un’operazione dei Carabinieri Forestali di Cosenza ha portato alla denuncia di un gommista e al sequestro di oltre 1500 pneumatici fuori uso, rinvenuti in condizioni di abbandono a Castrolibero, in provincia di Cosenza. L’operazione è stata condotta dal Nucleo Investigativo Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri Forestale (NIPAAF), che, durante un’ispezione all’interno di un’officina di gommista nella frazione Ortomatera, ha scoperto una gestione irregolare dei rifiuti.

Durante il controllo, i militari hanno individuato un deposito non autorizzato dove erano accatastati pneumatici fuori uso in gran numero. Oltre agli pneumatici, sono stati trovati motori inutilizzabili, quattro carcasse di automobili e una varietà di rifiuti, tra cui fusti metallici e di plastica, nonché materiale di demolizione misto a scarti metallici. Tutti questi rifiuti erano sparsi nel piazzale, in gran parte su terreno naturale, senza alcuna protezione o le dovute precauzioni per prevenire danni all’ambiente.

Il titolare dell’attività, presente al momento dell’ispezione, non ha saputo fornire alcuna documentazione riguardante lo smaltimento dei rifiuti, né ha giustificato il deposito di tale materiale. In base alla normativa vigente, infatti, il deposito temporaneo di pneumatici e altri rifiuti pericolosi è soggetto a regole ben precise e ha una durata massima, che nel caso specifico non è stata rispettata.

Gli accertamenti hanno confermato che l’attività non era in possesso delle autorizzazioni necessarie per gestire tale volume di rifiuti, né per accumulare pneumatici fuori uso in quelle condizioni. In seguito a queste violazioni, i carabinieri hanno proceduto con il sequestro penale dell’area e dei rifiuti rinvenuti, tra cui oltre 1500 pneumatici, carcasse e motori.

La gestione illecita dei rifiuti è un reato che comporta gravi danni all’ambiente, ed è per questo che l’autore dell’infrazione è stato denunciato all’autorità giudiziaria. L’intervento dei Carabinieri Forestali è solo l’ultima di una serie di azioni volte a combattere il traffico illegale di rifiuti e a tutelare la salute pubblica e l’ambiente.

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