Taurianova, anni di violenze e minacce anche davanti alla figlia: donna denuncia l’ex compagno, scatta il divieto di avvicinamento
TAURIANOVA (RC), 10 GIU 2025 – Dopo anni di silenzi, paura e sofferenze vissute nel chiuso delle mura domestiche, una donna ucraina residente a Taurianova ha trovato il coraggio di rivolgersi ai Carabinieri. A spingerla a parlare, l’ennesimo episodio di violenza, che ha fatto traboccare un vaso già colmo di soprusi. Temendo per la propria incolumità e per quella della figlia minorenne, ha deciso di raccontare tutto, avviando così un percorso che ha portato all’emissione di un divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex compagno.
Le sue parole hanno permesso ai militari della Stazione di Taurianova di ricostruire un quadro allarmante di maltrattamenti, vessazioni e aggressioni fisiche e psicologiche, che secondo l’accusa sarebbero stati perpetrati per anni dal suo ex compagno, un uomo di 50 anni. Le violenze, secondo quanto emerso, si sarebbero verificate anche in presenza della figlia, testimone silenziosa di un clima familiare gravemente compromesso.
Nonostante la fine della relazione e il trasferimento della donna presso l’abitazione materna, l’uomo avrebbe continuato a tormentarla, con comportamenti molesti e intimidatori tali da provocarle un costante stato di ansia e paura. Una spirale di violenza che non si è interrotta neppure dopo la separazione.
Alla luce degli elementi raccolti, il Tribunale di Palmi ha disposto nei confronti dell’uomo una misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa. Il provvedimento è stato emesso su richiesta della Procura, che ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di reato e il pericolo di reiterazione delle condotte.
Il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari. Sarà il processo a stabilire l’effettiva responsabilità dell’indagato e la fondatezza delle accuse a suo carico. Nel frattempo, la misura cautelare rappresenta un primo passo per garantire sicurezza e protezione alla vittima e a sua figlia.
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