Armi clandestine nascoste nel freezer: un arresto nel reggino

armi nascoste dentro il freezer
armi nascoste dentro il freezer

Cinquefrondi, armi e munizioni nascoste tra la selvaggina nel freezer: arrestato un cacciatore incensurato in possesso di una pistola con matricola abrasa durante un controllo dei Carabinieri

CINQUEFRONDI (RC), 15 APR 2025 – Nel cuore della Piana di Gioia Tauro, a Cinquefrondi, i Carabinieri hanno scoperto un insospettabile arsenale domestico celato tra la selvaggina congelata. Un 55enne, incensurato e titolare di regolare porto d’armi per uso venatorio, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni.

Il blitz è scattato nel corso di un ordinario controllo sulle armi regolarmente detenute dal cacciatore. Alcuni atteggiamenti sospetti dell’uomo hanno insospettito i militari, che hanno deciso di estendere l’ispezione all’intera abitazione. Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno aperto il pozzetto freezer dove l’uomo conservava la selvaggina: all’interno, nascosto in un calzino, è stato rinvenuto un revolver Beretta con matricola abrasa, insieme a numerose munizioni di vario calibro, alcune delle quali potenzialmente letali, accuratamente confezionate sottovuoto.

La scoperta ha fatto scattare l’arresto in flagranza. L’uomo, che fino a quel momento non aveva mai avuto precedenti penali, è stato posto ai domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Palmi, guidata dal procuratore Emanuele Crescenti. L’arresto è stato successivamente convalidato dal GIP, che ha confermato la misura cautelare.

Il procedimento si trova ora nella fase delle indagini preliminari. Le autorità stanno cercando di ricostruire la provenienza dell’arma clandestina e valutare se la stessa possa essere stata utilizzata in episodi delittuosi. Non si escludono sviluppi ulteriori, anche a favore dell’indagato, la cui responsabilità penale sarà accertata nel corso del processo.

L’operazione si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo del territorio disposto dall’Arma per contrastare il traffico illecito di armi e prevenire episodi di criminalità organizzata in un’area particolarmente sensibile della Calabria.

Un’ordinaria visita di controllo ha così rivelato un potenziale pericolo nascosto dietro una facciata apparentemente ineccepibile, accendendo nuovamente i riflettori sulla necessità di vigilanza anche nei confronti di soggetti insospettabili.