Arrestato cittadino crotonese per detenzione e porto in luogo pubblico di armi od oggetti atti ad offendere e ricettazione.

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CROTONE, 28 APR 2020 – Nella giornata di ieri, personale dipendente dell’U.P.G.S.P. – Squadra Volanti ha tratto in arresto V. R. crotonese classe 1966, per il reato di cui all’art 23 Legge 110/1975 e contestualmente deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di cui agli artt. 4 e 7 della Legge 895/1967 (detenzione e porto in luogo pubblico di armi od oggetti atti ad offendere) e art. 648 c.p. (ricettazione).

In particolare, la Volante, impegnata nel servizio di controllo del territorio, notava cinque persone discutere animatamente e avvicinandosi, per meglio comprendere le ragioni di questa discussione, coglieva il gesto di quello che, successivamente identificato in V. R., gettava nella siepe un oggetto di colore scuro.

Intuito che si trattasse di un’arma, considerato anche il numero di persone coinvolte, gli operatori procedevano alla perquisizione di tutti i soggetti ivi presenti.

La perquisizione dava esito positivo per V. R., in quanto veniva rinvenuto nella tasca sinistra del suo giubbotto un caricatore con nr. 6 cartucce.

Terminate le operazioni, il personale operante si recava presso il punto dove precedentemente lo avevano visto gettare un oggetto e rinvenivano Pistola modello “P. Beretta Calibro 6.35 – Gardone V.I” con matricola abrasa mediante punzonatura completa di caricatore inserito.

Da successive indagini, si aveva modo di accertare che la discussione era legata a questioni sentimentali.

V. R. veniva posto al regime degli arresti e tradotto presso la locale Casa Circondariale su disposizione del Sostituto Procuratore di turno.

Altresì, tutti i soggetti venivano sanzionati per la violazione alle disposizioni previste per il contenimento all’epidemia.