Incendiato nella notte un camion di un’impresa edile impegnata nei lavori alla rete idrica di Bivongi: il sindaco parla di atto doloso e offesa all’intera comunità
BIVONGI (RC), 3 GIU 2025 – Un episodio di violenza è avvenuta a Bivongi, nel cuore della Locride: nella notte tra il 1° e il 2 giugno, un camion di proprietà di un’impresa edile è stato completamente distrutto da un incendio di probabile origine dolosa. Il mezzo era impiegato nei lavori di ammodernamento della rete idrica comunale.
Nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco, il mezzo pesante è stato divorato dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Roccella Jonica, che hanno avviato le indagini per accertare le cause dell’incendio e individuare eventuali responsabili.
Sull’accaduto è intervenuta con fermezza il sindaco di Bivongi, Grazia Zaffino, che ha condannato l’episodio definendolo «un atto quasi certamente doloso, un’offesa all’intera comunità bivongese». La prima cittadina ha ribadito che il gesto non rappresenta in alcun modo i valori della popolazione locale: «La nostra è una comunità composta da persone oneste e laboriose, che lavorano ogni giorno per il bene e il progresso del territorio».
L’episodio, secondo Zaffino, va oltre il danno materiale all’impresa colpita: «L’incendio non solo danneggia chi sta contribuendo al miglioramento dei servizi essenziali, ma rappresenta anche un tentativo di minare la serenità e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni».
Le forze dell’ordine non escludono la pista dell’intimidazione, un fenomeno purtroppo non nuovo nel contesto di alcune aree calabresi dove spesso imprese e amministrazioni locali diventano bersaglio di atti criminali nel tentativo di ostacolare lo sviluppo e il cambiamento.
L’amministrazione comunale ha espresso solidarietà all’impresa colpita e ha assicurato il massimo sostegno alle autorità impegnate nelle indagini. La comunità attende ora risposte e giustizia, con la speranza che episodi simili non si ripetano.
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