Sequestrato canile abusivo a Caccuri: animali tra degrado e materiali pericolosi, uno dei gestori tenta di darsi fuoco durante il blitz dei Carabinieri
CACCURI (KR), 23 APR 2025 – Un canile abusivo, dove gli animali erano costretti a vivere in condizioni drammatiche, è stato sequestrato a Caccuri, nel cuore del Crotonese, dai carabinieri della locale stazione in collaborazione con il servizio veterinario dell’Asp di Crotone. La struttura, gestita in maniera irregolare da una famiglia del posto, era già da tempo al centro di numerose segnalazioni da parte dei cittadini.
Il blitz è scattato dopo una serie di sopralluoghi che hanno confermato una situazione di grave degrado. I cani erano rinchiusi in rifugi improvvisati, costruiti con materiali di scarto e persino con lastre di eternit, altamente pericolose per la salute. Gli animali vivevano in spazi ristretti, senza alcuna igiene, costretti a condividere l’ambiente con i propri escrementi e resti di roditori.
A seguito dell’operazione, tutti i cani sono stati sequestrati e trasferiti in custodia presso una struttura autorizzata del territorio, dove riceveranno le cure necessarie.
Durante l’intervento delle forze dell’ordine, la tensione è salita alle stelle: uno dei familiari coinvolti nella gestione del canile, in segno di protesta, ha minacciato di togliersi la vita cospargendosi di liquido infiammabile. Solo l’intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato la tragedia. L’uomo è stato bloccato e affidato al personale sanitario del 118, che lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale civile di Crotone per ricevere le cure del caso.
Le indagini sono tuttora in corso per accertare le responsabilità e ricostruire l’intera vicenda. Nel frattempo, il sequestro del canile rappresenta un primo passo importante verso la tutela del benessere animale e il rispetto delle normative sanitarie e ambientali.
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