Calabria e il Donbass: “La Solidarietà come dovere”

Calabria Donbass

LAMEZIA TERME (cz), 12 GIU 2017 – Spesso la “Solidarietà” diventa una parola inflazionata, abusata, ben lontana dal suo termine reale. Durante l’incontro di venerdì a Pianopoli (CZ) presso la sala del “Bar Sport”, organizzato dall’Associazione “Terra di Calabria” in collaborazione con “Cantiere Laboratorio” la solidarietà è stata vera, concreta, vissuta.

Così l’accostamento tra la Calabria e il Donbass è divenuto qualcosa di naturale attraverso l’azione solidale che unisce in generosità, dignità, amicizia e valori le due regioni e i due popoli.

Nel presentare l’evento, Sandro Gallo,  Presidente di “Terra di Calabria” ha ricordato al pubblico presente tra cui un bel numero di rappresentanti di imprese e piccoli imprenditori, come la sua associazione sia sempre stata a fianco dei problemi del mondo del lavoro e delle piccole imprese che in Italia ha due nemici: lo Stato con la pressione fiscale e le banche che invece di aiutare affossano chi lavora in modo onesto nel nostro paese come l’incontro sia una opportunità per eventuali investimenti nel Donbass.

Di seguito il Commercialista Dott. Natale Geniale ha sinteticamente parlato di fisco e dei problemi ai quali sono esposte le aziende.

Vittorio Gigliotti, Presidente dell’Associazione “Cantiere Laboratorio”, infine, ha portato la sua testimonianza sul suo recente viaggio umanitario e politico nella Regione del Donbass al confine con la Russia. Regione che nel 2014 è stata brutalmente aggredita militarmente dal governo ucraino provocando migliaia di morti ed oltre 1 milione di profughi e che a tutt’oggi la guerra è in atto nella Repubblica di Donetsk che insieme a quella di Lugansk, attraverso un referendum popolare si è dichiarata indipendente nel maggio del 2014.

“Nella Repubblica di Lugansk – ha detto Gigliotti – la situazione tranquilla ha permesso ad un popolo straordinario di risollevarsi. L’economia in nettissima crescita accoglie gli stranieri che vogliono investire. Se in Italia l’oppressione fiscale soffoca le imprese, in Donbass e Lugansk in particolare la tassazione è di circa il 3% sull’utile con la possibilità di operare nella massima sicurezza. Nei vari incontri oltre che di natura umanitaria e politico ed economico e durante la permanenza, Andrea Palmeri, responsabile dei rapporti con l’Italia e del Centro di Cultura Italiano, è stata una guida preziosa ed indispensabile, in professionalità. Lo stesso sarà disponibile ad accogliere ed accompagnare quanti vogliono andare a vedere di persona la situazione del paese e gli ambiti di investimento.”

L’invito è stato accolto da un gruppo di imprenditori presenti che alla fine dell’incontro hanno dialogato con Vittorio Gigliotti che ha risposto alle loro domande.