Calabria in calo demografico: nel 2023 persi oltre 8.000 residenti tra denatalità, migrazioni interne e invecchiamento, mentre aumentano i centenari e cresce la presenza di stranieri
Secondo i dati appena diffusi dall’Istat, la Calabria ha registrato un calo della popolazione residente nel 2023, con una diminuzione di 8.042 abitanti rispetto all’anno precedente. Al 31 dicembre 2023, la popolazione regionale era di 1.838.568 persone, segnando una flessione dello 0,4% rispetto al 2022. Questo decremento è stato causato da un saldo naturale negativo (più morti che nati) e da un saldo migratorio interno anch’esso negativo, seppur parzialmente compensato da un saldo migratorio positivo con l’estero.
La demografia calabrese: invecchiamento e densità nelle aree urbane
Il fenomeno del calo demografico in Calabria si inserisce in un trend più ampio che interessa l’intero Paese, dove la denatalità ha toccato nuovi record. I nuovi nati nel 2023 sono stati 13.282, con una diminuzione di 169 unità rispetto all’anno precedente. La mortalità è scesa, con un calo di 961 decessi, portando il tasso di mortalità regionale dal 12,4 al 11,9 per mille.
Il quadro demografico evidenzia anche un aumento dell’età media, che è passata da 45,7 a 46 anni. Le province con la popolazione più giovane sono Crotone (44,6 anni) e Reggio Calabria (45,5 anni), mentre Cosenza e Catanzaro si confermano le più anziane, con un’età media rispettivamente di 46,5 e 46,4 anni.
Nonostante l’invecchiamento della popolazione, la Calabria si distingue per una struttura demografica meno anziana rispetto alla media nazionale, ma non mancano segnali di un invecchiamento crescente. La regione conta ben 709 centenari, pari al 3,3% del totale nazionale, di cui 24 ultra-centenari, che hanno almeno 105 anni.
Le aree urbane: Cosenza e Reggio Calabria predominano
La popolazione calabrese è fortemente concentrata nelle province di Cosenza e Reggio Calabria, che ospitano il 64,5% dei residenti. Tra i comuni, spicca Reggio Calabria con 169.679 abitanti, l’unico a superare i 100.000 residenti. Seguono Catanzaro, che conta 84.109 abitanti, e altri centri di rilevanza come Corigliano-Rossano (74.268 abitanti) e Lamezia Terme (67.246 abitanti). La maggior parte dei comuni calabresi, circa il 56%, ha una popolazione compresa tra 1.001 e 5.000 abitanti, mentre circa un terzo (32%) vive nei comuni con meno di 5.000 abitanti.
Crescita degli stranieri residenti: il 5,4% della popolazione
L’Istat segnala anche un aumento significativo della presenza di stranieri in Calabria, che nel 2023 sono arrivati a 99.907 unità, pari al 5,4% della popolazione regionale, con un incremento di 2.845 persone (+2,9% rispetto al 2022). Gli stranieri provengono da 155 Paesi, con una netta predominanza di romeni (26,2%), marocchini (15,0%) e ucraini (7,0%). La provincia di Cosenza ospita la maggior parte di questi residenti stranieri, seguita da Reggio Calabria e Catanzaro.
Il Censimento Istat 2023 evidenzia un quadro demografico regionale segnato da un calo della popolazione residente e un invecchiamento progressivo, ma anche dalla crescente presenza di stranieri e dal consolidarsi della longevità, con un numero sempre più elevato di centenari.